Sportello solidarietà - Punto Insieme

Cosa è 

È un servizio dedicato a tutti i cittadini che si trovano in una situazione di fragilità economica, abitativa, relazionale, sanitaria e che per questo necessitano per la prima volta di accedere al sistema dei servizi sociali e socio-sanitari del territorio. Il Segretariato Sociale lavora in rete con gli altri uffici comunali e i servizi del territorio per implementare i percorsi di sostegno rivolti ai cittadini. Rappresenta uno spazio di ascolto.

Cosa fa

Il Segretariato Sociale, nella finalità di conciliare i bisogni dei cittadini con le possibili risorse sul territorio, svolge le seguenti funzioni: 

• accogliere il cittadino che per la prima volta ha la necessità di affrontare un bisogno sociale e assistenziale

• decodificare il bisogno portato dal cittadino inviando all'ufficio o al servizio idoneo a rispondere alla necessità rilevata

• orientare il cittadino verso la complessa rete dei servizi territoriali e informare sulle procedure per accedere a tali risorse 

• attivare il Punto Insieme per gli anziani non autosufficienti o le persone disabili 

• accompagnare e monitorare le famiglie con bisogno semplice prevalentemente economico.

Telefonare al numero 0583.428252 o mail a: sociale@comune.capannori.lu.it  per prendere appuntamento con gli operatori dello

SPORTELLO SOLIDARIETA' – PUNTO INSIEME

Il servizio funziona su appuntamento.

Il colloquio si svolge a:

• Capannori in piazza Aldo Moro 1, presso lo Sportello Sociale del Municipio di Capannori.

• Marlia in via del Parco 5, presso lo Sportello Sociale della Casa della Salute di Marlia.

• San Leonardo in Treponzio in via Sottomonte, presso lo Sportello Socialedella Casa della Salute, stanza n. 12.

Per fissare un colloquio chiamare il numero 0583/428252 dal lunedì al venerdì, dalle 8:30 alle 13:00 e il martedì e giovedì pomeriggio dalle 14:00 alle 16:00; o inviare una email all’indirizzo: sociale@comune.capannori.lu.it

L’entità del contributo di cura varia in relazione al carico assistenziale (livello di non autosufficienza), alla rete familiare su cui può contare l’anziano, alla situazione economica definita dall’ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente) del nucleo familiare dell’anziano e dei figli, anche se non conviventi.
L’importo massimo erogato è di €. 400,00 mensili. Per i soggetti che beneficiano dell’assegno di accompagnamento o altre analoghe indennità il contributo di cura è ridotto del 50%.