Piano comunale di protezione civile
Aggiornamento Piano con Delibera di Consiglio Comunale n°92 del 30/11/2016
Approvato con delibera del Consiglio Comunale n°55 del 12/11/2014.
Allegati al Piano Comunale di Protezione Civile
Il piano prevede degli allegati esterni, che trattano varie tematiche e vengono citati all’interno del testo.
Allegato 1: Descrizione Popolazioni Frazione
Tabella che riassume il numero dei residenti per frazione, i nuclei familiari, i giovani con età inferiore ai 14 anni, gli anziani con età superiore ai 70 anni.
Allegato 2: Tabella Allevamenti
Indicazione mediante coordinate satellitari degli allevamenti con un numero rilevante di animali presenti nel territorio comunale con riportate le pericolosità Idraulica e Geomorfologica (frane).
Allegato 3: Stradario Comunale
Elenco delle strade Comunali ed Extracomunali presenti nel territorio con l’indicazione delle frazioni attraversate.
Allegato 4: DGRT 395/2015
Disposizioni in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 100/2012 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.02.2004 -Sistema di Allertamento Regionale e Centro Funzionale Regionale.
Allegato 5:Tabella Zone Rischio Idraulico
Prendendo in considerazione le pericolosità idrauliche del regolamento urbanistico Comunale, in particolare le pericolosità 3 e 4 (le più elevate), confrontandole con la popolazione presente nel territorio è stato possibile ricavare la tabella di rischio Idraulico. Nella tabella sono riportate le frazioni interessate dall’evento, le strade colpite e un numero di residenti che potrebbero essere in pericolo.
Allegato 6:Tabella Zone Rischio Geomorfologico
Prendendo in considerazione le pericolosità Geomorfologiche del regolamento urbanistico Comunale e del Pai (Piano Assetto Idrogeologico), in particolare le pericolosità 3 del Pai e 4 del Regolamento,confrontando con la popolazione presente nel territorio è stato possibile ricavare la tabella di rischio Geomorfologico. Nella tabella sono riportate le frazioni interessate dall’evento, le strade colpite e un numero di residenti che potrebbero essere in pericolo.
Allegato 7: Composizione Ce.SI
Il Centro Situazioni assicura una operatività h24 ed è formato dal connubio di attività ordinarie di protezione civile in orario di lavoro e attività straordinarie di protezione civile fuori dall’orario di lavoro attraverso l’istituto della reperibilità h24. E’ un’attività da svolgere “in forma ordinaria e continuativa” (DPGR 44/06 che modifica DPGR 69/R del 2004) che presuppone una operatività h24 e costituisce un riferimento stabile e unico per effettuare le comunicazioni con tutti i soggetti istituzionali.
Allegato 8: Composizione U.C.C.
L'unità di crisi comunale è la struttura che supporta il Sindaco nella gestione della prima emergenza già a partire dalle prime fasi di allertamento. Rappresenta la struttura organizzativa minima preposta a rispondere ad un evento calamitoso; si riunisce per una valutazione iniziale dell’evento (anche per via diretta), prima della eventuale vera e propria attivazione attraverso la convocazione delle Funzioni di Supporto.
Allegato 9: Macrofunzioni e Composizione del C.O.C.
Il Centro Operativo Comunale è la struttura di cui si avvale il Sindaco per coordinare interventi di emergenza che richiedono anche il concorso di enti ed aziende esterne all‘Amministrazione Comunale. L’attività di Centro Operativo prevede nella fase iniziale dell’emergenza le seguenti attività minime:
1. l’accertamento delle esigenze di intervento;
2. l’attivazione delle prime risorse per attività di pronto intervento;
3. la prima definizione dei danni.
Allegato 10: Manuale Per Attivazione Su Sart
Modelli e manuale per attivazione Sistema di Attivazione Risorse Toscana.
Allegato 11: Registro Di Sala
Registro delle gestioni richieste.
Allegato 12: Aree Di Attesa
Le aree di attesa sono luoghi di prima accoglienza per la popolazione; sono stati individuati in piazze, parcheggi, spazi pubblici o privati, ritenuti idonei e non soggetti a rischi evidenti.
Allegato 13: Aree Di Ricovero Scoperte(Tendopoli)
Le aree Ricovero per la Popolazione corrispondono ai luoghi in cui saranno installati i primi insediamenti abitativi per la popolazione evacuata, in particolar modo le tende d’emergenza di proprietà del Ministero dell’Interno o le roulotte del Dipartimento Protezione Civile.
Allegato 14: Aree Di Ricovero Coperte
Le Strutture Idonee al Ricovero per la Popolazione corrispondono a edifici pubblici o altre strutture pubbliche coperte all’interno delle quali saranno ospitate le popolazioni evacuate. Tali strutture normalmente adibite ad altre attività (scolastiche, sportive, ecc.) saranno allestite in caso di emergenza con i necessari effetti letterecci per poter ospitare un dato numero di persone.
Allegato 15: Aree Di Ammassamento Soccorritori
Le aree di Ammassamento Soccorritori costituiscono i punti di raccolta e concentrazione dei mezzi, dei materiali e del personale necessario alle attività di soccorso (es. colonne mobili delle associazioni, ecc.).
Allegato 16: Aree Di Deposito
Le Strutture per il Deposito di Materiali costituiscono i punti di raccolta del materiale necessario alla gestione dell’emergenza (effetti letterecci, materiale elettrico, derrate alimentari, ecc.).
Allegato 17: Strutture Sanitarie
Sul territorio di Capannori non sono presenti strutture ospedaliere, viene fatto riferimento a quelle limitrofi dei comuni di Lucca e Pisa.
Allegato 18: Istituti Scolastici
Elenco di tutte le strutture scolastiche presenti sul territorio del comune.
Allegato 19: Aree e Strutture D’interesse Storico Culturale
Elenco di tutti i beni di Interesse Storico Culturale presenti sul territorio del comune.
Allegato 20: Risorse Comunali e Private, Volontariato E Istituzioni
Le principali Strutture Ricettive sono state attentamente censite in quanto possono rappresentare una risorsa ma anche un potenziale scenario di criticità.
E’ infatti importante avere l’indicazione di quante e quali siano le strutture ricettive del comune così da avere il quadro della disponibilità di alloggi per ospitare le persone eventualmente evacuate.
Allegato 21: Scenario Rischio Sismico Risposta Del Dpc
Il Dipartimento della Protezione Civile ha predisposto gli “scenari comunali” relativamente al rischio sismico, per la pianificazione dell’emergenza per tutti i comuni d’Italia.
Allegato 22: Procedure Segnalazione Evento
Informazioni, riferimenti e modello per il monitoraggio dell’evento.
Allegato 23: Piano Di Emergenza Neve
Suddivisione del territorio in aree assegnate a ditte specializzate che sano reperibili in caso di emergenza.
Allegato 24: Piano Provinciale Di Emergenza Evento Neve e Gelo A Bassa Quota
Piano della Provincia in caso di Emergenza Neve e Gelo a bassa Quota.
Allegato 25: Piano Prefettura Ricerca e Soccorso Delle Persone Scomparse
Piano della Questura in caso di ricerca e soccorso delle persone scomparse.
Allegato 26: Schede Rappresentazione Congiunta Di Scenario e Azioni Per Zone Note
Schede descrittive di zone del territorio Comunale che presentano criticità elevate conosciute.
Allegato 27: Ordinanze Tipo
Modelli di ordinanze da utilizzare in caso di calamità.
Allegato 28 : Schede Gestione Delle Spese
Tabelle di riassunto delle spese sostenute durante un evento.
Allegato 29: Principali Luoghi Di Aggregazione Di Massa
Elenco impianti sportivi ed edifici pubblici presenti sul territorio in cui si può riscontrare un numero rilevante di persone.
Allegato 30: COA Comando Operativo Avanzato
Area indicata in collaborazione tra il presente Ufficio, Uffici della Provincia e Vigili del Fuoco come utilizzabile in caso di calamità a servizio dei Vigili del Fuoco, come allestimento Campo e ricovero mezzi.
Allegato 31: DPGR n. 62R2013 e D.Lgs. n. 81_2008. Indirizzi per la progettazione e Allestimento Campo
Indicazioni generali su come allestire una tendopoli nei dei campi da calcio.
Tavole Piano Comunale di Protezione Civile
Tav. A1 – Zona Nord – CARTA COROGRAFIA SCALA 1:10.000
Tav. A2 – Zona Centro – CARTA COROGRAFIA SCALA 1:10.000
Tav. A3 – Zona Sud – CARTA COROGRAFIA SCALA 1:10.000
Tav. B – Carta Logistica di Protezione Civile Scala 1:20.000
Tav. C – CARTA DELLA PERICOLOSITA' IDRAULICA (SECONDO PERICOLOSITA' DA S.U.G.) CON ELEMENTI ESPOSTI SCALA 1:20.000
Tav. D – CARTA DELLA PERICOLOSITA' GEOMORFOLOGICA (SECONDO PERICOLOSITA' DA P.A.I. E S.U.G.) CON ELEMENTI ESPOSTI SCALA 1:20.000
Tav. E – CARTA DELLA PERICOLOSITÀ SISMICA CON ELEMENTI ESPOSTI SCALA 1:20.000
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