Torna per il terzo anno consecutivo dopo il successo delle prime due edizioni il progetto 'Tacsi – DoposQuola' gestito dalla Cooperativa Odissea con il coinvolgimento delle associazioni TuC.Am e Itaca e la collaborazione del Comune di Capannori. Anche per l'anno scolastico 2018-2019 il progetto, che sarà attivato entro il mese di ottobre, coinvolgerà le quattro scuole secondarie di primo grado del territorio seguendo la stessa formula degli anni scorsi. Gli studenti che vi parteciperanno saranno complessivamente 80, 20 per ciascun istituto comprensivo, segnalati direttamente dagli insegnanti di ciascuna scuola e saranno seguiti da un educatore senior ed uno junior (quest'ultimo scelto tra i ragazzi, già diplomati, che partecipano al progetto tutor), in possesso di competenze specifiche per la mansione svolta. Gli educatori saranno affiancati da alcuni ragazzi in alternanza scuola lavoro (ASL) provenienti da vari istituti superiori della Piana e novità di quest'anno da una tirocinante psicologa.
“ 'Tacsi doposQuola' è un progetto innovativo che ha dato risultati molto positivi e che quindi abbiamo voluto riproporre anche per il prossimo anno scolastico a sostegno di studenti che presentano difficoltà scolastiche- spiega l'assessore alla scuola Francesco Cecchetti-. Il suo obiettivo più importante, non trattandosi di un semplice servizio di ripetizioni private, è quello di cercare di rendere più responsabili e autonomi i minori nello svolgimento dei compiti scolastici con il fine anche di contrastare il fenomeno della dispersione scolastica che interessa un numero crescente di bambini e di ragazzi in età scolare. Un progetto che essendo gratuito rappresenta anche un supporto alle famiglie. Da evidenziare inoltre che costituisce una opportunità significativa per gli studenti dell'alternanza scuola lavoro che possono fare esperienza sul campo mettendo in pratica quanto appreso sui banchi di scuola”.
L'attività di doposcuola, prevede, al termine delle normali lezioni mattutine, una prima mezz'ora dedicata al pasto, sotto la supervisione degli educatori, dopodichè gli alunni hanno a disposizione due ore, all'interno dei locali messi a disposizione da ciascuna scuola, per fare i compiti, aiutati dagli educatori e dai ragazzi dell'alternanza scuola lavoro. Il progetto prevede anche l’impiego di strumenti didattici adeguati alle esigenze di ciascun ragazzo e finalizzati, vista anche la crescente presenza di studenti stranieri, al superamento delle barriere culturali, tra cui l'individuazione di percorsi linguistici calibrati per ogni singolo minore, applicati alle varie materie scolastiche, con particolare riguardo ai programmi di italiano, storia, geografia e materie scientifiche. Alcuni dei ragazzi che partecipano al progetto potranno usufruire di un servizio di trasporto gratuito.