Gli studenti di due classi dell’Istituto Tecnico e Tecnologico ‘A. Benedetti’ di Porcari giovedì scorso hanno visitato il Polo Tecnologico di Capannori a Segromigno in Monte e le realtà che ne fanno parte e partecipato all’incontro ‘La circolarità per tutti’ che si è aperto con i saluti dell’assessore al Polo Tecnologico Lucia Micheli.
“Riteniamo importante che i giovani conoscano l’attività del nostro polo scientifico improntata alla ricerca e allo sviluppo della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare- spiega l’assessore Lucia Micheli -. Di qui la realizzazione di questa iniziativa che ha coinvolto sia i soggetti che operano all’interno della struttura, sia realtà aziendali del territorio particolarmente virtuose. In una fase critica per il nostro Pianeta a causa dell’emergenza climatica, ma anche per la scarsità delle risorse naturali, è infatti molto importante che le nuove generazioni siano sensibilizzate sui temi legati al rispetto dell’ambiente, del riuso e del non spreco delle risorse a disposizione, per costruire un futuro sostenibile”.
La prima parte dell’iniziativa ha visto gli interventi di Rossano Ercolini, presidente del Centro di Ricerca Rifiuti Zero del Comune che è intervenuto sul tema ‘Economia circolare: significato, sfide, prospettive’, David Barsi, responsabile del Laboratorio L.M.P.E. Srl Sb che ha parlato di ‘Compostabilità e biodegradabilità, aspetti tecnico-scientifici’ e di Monica Pellini e Matteo Maccanti di Etika Consulting Srl che hanno portato un contributo sul tema ‘La quantificazione dei carichi ambientali: il metodo LCA’.
La seconda parte dell’incontro si è concentrata sui ‘casi aziendali’ del territorio ed ha visto la partecipazione di Maria Vittoria Severini di Selene Spa e Giuseppe Iasilli di Repulp Srl , di Roberto Lenci della Rete di imprese Tuscany4Shoes, di Mario Attilieni di Lelly Kelly Spa e di Chiara Cortopassi di Bionatura – S.C.O.R.P.I.O. Srl.
La mattinata si è conclusa con la visita degli studenti al Laboratorio Nuovi Materiali e al Centro di Ricerca Rifiuti Zero che successivamente hanno anche partecipato ad un esercizio sull’applicazione del metodo LCA.