Sarà inaugurata sabato 21 ottobre alle ore 18.00 al Museo Athena di Via Carlo Piaggia a Capannori la mostra "Layer by Layer". Un’ esposizione unica dedicata alla stampa 3D di grande formato con materiali riciclati, dove sarà possibile vedere come il rifiuto urbano possa essere risorsa importante per la produzione di arredi e di opere d’arte. La mostra è organizzata da R3direct, azienda leader nella stampa 3D di grande formato e SMAC, Scuola di Manifattura Additiva di Coreglia Antelminelli.
La mostra presenterà in esclusiva una copia tattile di un reperto del museo Athena, una lastra architettonica in terracotta, stampato in resina bio-based sa r3direct da una scansione dell’archeologa capannorese e docente SMAC Valentina Pardini, operazione che sottolinea la vocazione inclusiva del museo. La riproduzione in 3D del reperto sarà utilizzata anche per il laboratorio creativo "In e Out", laboratorio gratuito ma a numero chiuso, su prenotazione (per prenotare chiamare il numero 370 3303783) in programma sabato 21 ottobre dalle ore 10.30 alle ore 12.30 che di fatto darà avvio alla mostra.
R3direct è un azienda che opera nell’ambito dell’economia circolare, ed utilizza plastiche riciclate provenienti dalla raccolta differenziata toscana per stampare oggetti di grande formato con tecnologia 3D. Nasce come idea nel 2017, vincendo il bando “Circularicity -Il Co-Design per l’innovazione e la sostenibilità’ indetto proprio dal Comune di Capannori e si costituisce nel 2018 come società di persone
“Siamo molto fieri del percorso di crescita fatto da r3direct, e siamo orgogliosi di esporre i nostri prodotti, almeno in parte, proprio a Capannori, città che ci ha aiutato a nascere, ed in un museo - dice Cristiano Cavani, uno dei soci fondatori-. La mostra per noi è uno strumento per condividere il nostro percorso, dimostrando che anche micro-imprese come la nostra possono ottenere risultati eccellenti grazie alla tecnologia e alla creatività”.
SMAC dal 2023 è una Cooperativa Sociale ETS ed ha lo scopo di perseguire finalità civile, solidaristiche, culturali e di utilità sociale attraverso la divulgazione della stampa 3D e la valorizzazione delle aree interne.
“Crediamo che la manifattura additiva sia il giusto mezzo per ottenere una produzione locale, sostenibile e capace di riportare valore economico ed umano nei piccoli centri e nelle aree interne, creando nuove professionalità qualificate e gratificanti- sostiene Stefano Giovacchini, presidente della cooperativa-. Al tempo stesso promuoviamo scambi culturali, fortemente convinti che la condivisione delle conoscenze porti una ad una crescita più equa e diffusa.”
“La cooperativa vuole favorire la creazione di lavoro specializzato a Lucca e nella sua provincia- spiega Marco Paganucci-. La stampa 3d non è fatta solo dai computer o dalle macchine, ma necessita di un mix di conoscenze professionali e abilità manuali, di fatto possiamo parlare di artigianato digitale dove il ‘saper fare’ rimane fondamentale”.
In occasione dell’inaugurazione della mostra, sarà lanciato da r3direct il progetto “Oggetti Ri-Belli”, sgabelli e sedute nati con piccoli difetti estetici di produzione ma perfettamente funzionanti, di fatto oggetti unici, in cerca di essere ri-utilizzati. Al termine della mostra, che resterà aperta fino al 4 novembre, saranno donati a scuole o ad associazioni che ne faranno richiesta.
La mostra, ad ingresso libero, è visitabile nei seguenti orari: martedì e giovedì 9-13, venerdì 13-19, sabato 10-13 e 16-19. Per informazioni tel 0583 428784; staff.museo@comune.capannori.lu.it