Sabato 17 giugno, alle ore 17, nella Chiesa di San Martino di Ducentola, in via di San Martino a Marlia, sarà presentato il libro ’Lamberto Gori. Lo studioso di funghi, il medico di famiglia, l’amico’ pubblicato dall’amministrazione comunale nell’ambito delle iniziative realizzate per il Bicentenario del Comune, nella collana “Capannori: persone e comunità”.
Il volume dedicato a Lamberto Gori si compone di due testimonianze scritte di Marco Della Maggiora, Presidente e Responsabile Scientifico del Gruppo Micologico “M. Danesi”, e di Ave Marchi, che del territorio e della comunità di Marlia ha avuto modo di approfondire alcune evidenze storico-organizzative del passaggio da una economia agricola a quella preindustriale. La narrazione grafica che Guido Serafini dedicò ad alcuni “bozzetti” de “La danza dei ricordi’ il libro autobiografico di Lamberto Gori, è stata riprodotta e offre un racconto vivace e un documento veritiero della vita e del lavoro del paese, nella seconda metà del secolo scorso.
La presentazione si aprirà con i saluti del sindaco Luca Menesini e vedrà gli interventi degli autori, Marco Della Maggiora e Ave Marchi. L’incontro, introdotto e coordinato da Luciano Luciani, proporrà letture a cura del Comitato Rionale Santa Caterina. Nel giardino sarà possibile visitare una mostra di tavole dedicate ai funghi realizzate da Guido Serafini che oltre a valorizzare l’espressione artistica dell’autore, vuole essere anche un omaggio particolare alla passione micologica del Dottor Gori.
“Tra le numerose iniziative realizzate per festeggiare i 200 anni del Comune c’è anche l’arricchimento con nuovi titoli e nuove occasioni di visibilità della collana editoriale comunale “Capannori: persone e comunità” che già da tempo raccoglie le biografie di personaggi che nati nel territorio di Capannori si sono ben distinti in settori diversi della vita civile apportando prestigio al corpo sociale di appartenenza e interpretando i valori identitari della comunità - afferma il sindaco Luca Menesini-. Questa collana oggi si amplia con questa pubblicazione dedicata al dottor Lamberto Gori. Attraverso i contributi di coloro che lo hanno conosciuto e ne hanno apprezzato oltre che la competenza professionale, la disponibilità costante a farsi “persona” sia nella relazione con gli amici che in quella con i pazienti, emergono gli aspetti più genuini di un protagonista del suo tempo attraverso la professione, l’interesse condiviso per il mondo dei funghi e in particolare dei funghi ipogei, e l’attaccamento al territorio”.
“Questa pubblicazione dedicata a Lamberto Gori racconta la persona attraverso la professione di medico, svolta con grande disponibilità nei confronti dei suoi pazienti anche in termini di consigli e di spiegazioni e la passione per lo studio dei funghi manifestatasi durante il tempo del servizio militare, divenuta poi una attività di studio, che ha occupato il tempo che riusciva a riserbare alla ricerca scientifica - spiegano Ave Marchi e Marco Della Maggiora-. La comunità del paese rappresentò una realtà culturale a cui il dottor Gori fu sempre orgoglioso di appartenere. Quei ricordi si animano nelle rappresentazioni grafiche che Guido Serafini realizzò per l’edizione della ‘Danza dei ricordi’ di cui costituiscono una narrazione parallela”.