In arrivo alcune novità per la raccolta 'porta a porta' dei rifiuti' che riguardano, in particolare, il perfezionamento della differenziata e l'estensione del sistema della tariffazione puntuale introdotto a partire dal 2014. Le prevedono alcune modifiche al regolamento per l'applicazione della tariffa corrispettiva di gestione dei rifiuti urbani approvate dalla giunta, di prossima discussione in consiglio comunale, che entro fine mese andrà ad approvare anche i piani finanziari e le tariffe per il 2022 che terranno invariati i costi complessivi del servizio.
Una prima novità riguarda l'introduzione, a partire dal prossimo 1° luglio, della raccolta 'porta a porta' dei rifiuti tessili con cadenza bimestrale in alcune frazioni in fase di individuazione da parte di Ascit. La seconda novità prevede l'attuazione di nuove disposizioni per le famiglie che usufruiscono del ritiro del verde. In particolare la nuova misura prevede, dal prossimo 1° luglio, l'introduzione della tariffazione puntuale con il pagamento di un contributo per il servizio, fatta eccezione per le famiglie che ad oggi praticano il compostaggio domestico che continueranno ad avere il bidone del verde ad uso gratuito. Le famiglie interessate ad iniziare a fare il compostaggio domestico possono, a partire dalle prossime settimane, chiedere ad Ascit la consegna del composter e quindi conferire gratuitamente il verde a partire dall'inizio del 2023. In aggiunta, chi pratica il compostaggio domestico dovrà ridurre al minimo lo scarto organico che viene ritirato dagli operatori di Ascit e dall'inizio del 2023 riceverà un bidoncino di colore marrone con il microchip che potrà utilizzare gratuitamente per non più di 2 volte al mese per conferire quei pochi scarti di umido che non possono essere inseriti nel composter. Un altro cambiamento riguarderà, a partire dal prossimo ottobre, la frequenza del ritiro del multimateriale presso le abitazioni, che ora è di due volte a settimana e diventerà settimanale, senza limiti di quantità.
“Con i prossimi passaggi in consiglio comunale andremo ad introdurre alcuni cambiamenti nel sistema di raccolta 'porta a porta' dei rifiuti con l'obiettivo di perfezionare la raccolta differenziata, che da anni i cittadini capannoresi svolgono quotidianamente con grande impegno e ottimi risultati – spiega l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro -. Con queste novità, entro uno schema generale in cui i costi complessivi del servizio per il 2022 restano invariati, prevediamo la progressiva introduzione della raccolta domestica di abiti e indumenti con cadenza bimestrale partendo sperimentalmente da alcune frazioni. Questo consentirà di avviare a riciclo quella percentuale di rifiuti tessili che ancora non viene intercettata e quindi di sottrarla a discarica, nonché di ridurre il fenomeno di abbandono di questa tipologia di rifiuti sul territorio. Gli sfalci del verde saranno interessati dalla tariffa puntuale, premiando con la gratuità del servizio chi già pratica il compostaggio domestico. Questa novità va nella direzione di incentivare quanto più possibile l'autocompostagggio dell'umido di casa, specialmente per chi ha spazio esterno a disposizione, secondo un percorso che sta andando avanti da tempo, e che recentemente ha visto la partenza del progetto 'Adotta un lombrico'. Anche la novità sulla frequenza del ritiro del multimateriale va nell'ottica di un impegno sempre maggiore, per cui continuiamo a chiedere la collaborazione dei cittadini, per diminuire l'uso della plastica 'usa e getta'.
“Le novità che introdurremo a partire dal 1° luglio nella raccolta domiciliare sono il proseguo di un percorso che ha dato ottimi risultati e che ha caratterizzato Capannori come un Comune 'modello' in fatto di gestione di rifiuti- afferma il presidente di Ascit, Alessio Ciacci-. Un percorso che periodicamente richiede aggiornamenti per continuare a migliorare le performance ambientali. Siamo al lavoro per organizzare operativamente queste novità e per dare una comunicazione puntuale ai cittadini su tutti questi cambiamenti che permetteranno di ridurre anche le nostre emissioni assieme ad altri interventi in fase di progettazione”.