Prosegue l'iter per la realizzazione delle 2 piattaforme per il riciclo dei prodotti assorbenti e la selezione dei rifiuti tessili

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Anni, 2023, 2019, Comunicati Stampa, Ambiente, Grandi temi, Rifiuti Zero, HomePage
L'assessore Giordano Del Chiaro e il Coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero Rossano Ercolini


Prosegue l’iter per la realizzazione a Capannori del sito che ospiterà le 2 piattaforme di riciclo dei prodotti assorbenti (pannolini, assorbenti igienici, pannoloni) e un centro di selezione di rifiuti tessili. Nei  giorni  scorsi è stata presentata alla Regione Toscana la documentazione per l’avvio della procedura autorizzativa. L’obiettivo, come da tempi stabiliti dal bando Pnrr, è affidare i lavori entro fine anno per poi portare a termine l’opera  entro il 2026. Le due piattaforme finanziate con fondi  Pnrr con circa 15 milioni di euro complessivi (10 milioni di euro per la piattaforma di riciclo dei rifiuti assorbenti e 5 milioni e 400 mila euro per il centro di selezione di rifiuti tessili) saranno realizzate  da RetiAmbiente in collaborazione con Ascit Spa secondo un progetto condiviso con il Comune e saranno collocate in un unico edificio industriale nell’area di Salanetti utilizzando un capannone esistente con una superficie di 6.800 metri quadrati, già dotato di impianto fotovoltaico che contribuirà ad alimentare il fabbisogno energetico degli impianti.

“Con la realizzazione di queste due piattaforme saremo in grado di mandare a riciclo rifiuti assorbenti e rifiuti tessili che rappresentano ancora una quota significativa della frazione indifferenziata - spiegano l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro e il coordinatore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero, Rossano Ercolini-.  Pannolini e pannoloni costituiscono infatti oggi circa il 45% del residuo non riciclabile della raccolta domestica effettuata da Ascit, mentre i rifiuti tessili, attualmente rappresentano il 15% della frazione indifferenziata. Avviare a riciclo questi materiali per Capannori significa recuperare tra i 5 e gli 8 punti percentuali di raccolta differenziata e spingersi fino al 95%, sottraendo alla discarica una quantità importante di rifiuti e abbattendo i costi di smaltimento. Saranno entrambe piattaforme evolute di economia circolare in grado di spingere al massimo la riduzione del residuo non riciclabile, situate in un sito vincolato ad impianti di economia circolare che non potrà avere altre funzioni. Un ulteriore e significativo salto di qualità nella gestione dei rifiuti sul territorio e nella direzione verso il traguardo Rifiuti Zero in grado anche di creare nuova occupazione”.

La piattaforma di riciclo dei prodotti assorbenti avrà la funzione di avviare a riciclo pannolini, assorbenti igienici e pannoloni separando carta, plastica e Sap (prodotto assorbente) evitando così che finiscano in discarica. La piattaforma, che avrà una capacità di trattamento di 10 mila tonnellate l’anno, sarà realizzata con una innovativa tecnologia, che consentirà di trattare questi materiali, totalmente all’interno dello stabilimento senza alcuna emissione e senza alcuna produzione odorigena. Una volta sottoposti a lavaggio e sterilizzazione dentro una grande lavatrice, questi materiali potranno essere trasformati in plastica e cellulosa da riutilizzare come materie prime seconde, in piena linea con la strategia rifiuti zero. 

La piattaforma di selezione dei rifiuti tessili avrà la capacità tecnologica di individuare le diverse fibre e di condurle in linee distinte di trattamento primario che provvederanno ad una prima sanificazione e al successivo imballaggio. Parte del materiale andrà a riciclo e parte sarà reimmesso nel circuito del riuso anche attraverso un lavoro manuale di cernita e divisione.  Il centro di selezione, che non produrrà alcun impatto odorigeno esterno, avrà una capacità di trattamento di circa 6.500 tonnellate all’anno. 
 

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