Progetto 'Focus': messe a dimora in un'aiuola di Piazza Aldo Moro le prime piantine nate dal riuso dei mozziconi di sigaretta

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Anni, 2022, Comunicati Stampa, Ambiente, HomePage, Progetto Focus
Progetto Focus foto di gruppo

Sono state messe a dimora questa mattina (martedì) in un’aiuola di Piazza Aldo Moro, davanti alla sede comunale, le prime piantine, otto di rosmarino e sette di salvia - quattro piantine di Tradescantia (erba miseria) saranno collocate all’interno - nate dal riuso di un primo quantitativo di mozziconi di sigaretta raccolti a Capannori grazie al progetto ‘Focus’ (Filter of Cigarettes reUse Safely) che prevede proprio la trasformazione delle cicche in risorsa, promosso dal Centro interdipartimentale 'Enrico Avanzi' dell'Università di Pisa (capofila) in collaborazione con il Comune di Capannori, il Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e Agro-ambientali (DiSAAAa) e Ascit e con il cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Accanto all’aiuola è stato posizionato un cartello con la scritta ‘Grazie dei fiori. No mozziconi a terra’, ossia lo slogan della campagna di sensibilizzazione contro la brutta e inquinante abitudine di gettare i mozziconi di sigaretta a terra realizzata dall'amministrazione Menesini per invitare tutti i cittadini fumatori a non disperdere le cicche nell’ambiente per un miglior decoro del territorio e, al tempo stesso, a collaborare al progetto 'Focus', gettando le cicche negli appositi contenitori, posizionati dal Comune in prossimità di vari spazi pubblici.

A mettere a terra la prima piantina è stato il sindaco, Luca Menesini, alla presenza dell’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro, del coordinatore del progetto, prof. Lorenzo Guglielminetti e del presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini che per l’occasione hanno tenuto una conferenza stampa per fare il punto sul progetto.
Il progetto ‘Focus’, che nel 2021 ha vinto la quarta edizione del Premio di eccellenza nazionale “Verso un’economia circolare” promosso da Fondazione Cogeme, prevede che grazie ad una innovativa procedura i mozziconi di sigaretta da rifiuto altamente inquinante vengano trasformati attraverso un procedimento termico per ottenere i filtri puliti in substrato inerte, cioè una base biodegradabile per la coltivazione, da parte dei vivaisti, di piante ornamentali e di arbusti. Dai mozziconi può essere ricavato anche un liquido di scarto che viene convertito in acqua decontaminata e biomassa attraverso l’utilizzo di alghe per la produzione di biocarburanti. Anche per questo aspetto la ricerca sta procedendo molto bene.

Uno dei rifiuti più diffusi, specialmente in ambiente urbano, è proprio rappresentato dai mozziconi di sigaretta. Ogni anno vengono prodotti circa 1 milione di tonnellate di mozziconi che, essendo rifiuto non biodegradabile, porta ad evidenti effetti negativi verso l’ambiente, la salute pubblica e l’economia. Uno studio pubblicato sul “Tobacco Control Journal” da Schneider e collaboratori riporta come i rifiuti derivanti dall’uso di sigarette rappresentino tra il 22% e il 36% di tutti i rifiuti visibili.

Il progetto ‘Focus’ proseguirà con la messa a dimora di altre piante in spazi pubblici del territorio per poi procedere nei prossimi due-tre anni, alla prototipazione di tutto il processo per entrare in fase pre-industriale.

Per questo progetto il Ministero dell’Università e della Ricerca ha finanziato una borsa di dottorato di ricerca e un posto di ricercatore, entrambi della durata di tre anni, presso l’Università di Pisa- Dipartimento di Scienze Agrarie, alimentari e agro-ambientali.

“Siamo molto soddisfatti dell’andamento di questo progetto, che rappresenta per noi una nuova sfida nell'ambito della strategia 'Rifiuti Zero', e che sta dando i suoi primi frutti concreti– affermano il sindaco, Luca Menesini e l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro -. Da oggi alcune piante nate dalla trasformazione di mozziconi di sigaretta, un rifiuto altamente inquinante in quanto costituisce una parte considerevole del rifiuto non riciclabile, in un substrato fertile per la loro crescita abbelliscono un’aiuola della piazza del Comune a dimostrazione che gli scarti possono diventare risorsa rappresentando un bell’esempio di economia circolare. La raccolta dei mozziconi di sigarette sta proseguendo nei vari punti del territorio in cui abbiamo posizionato appositi contenitori e invitiamo i cittadini ad utilizzarsi. E’ nostra intenzione continuare ad abbellire gli spazi pubblici del nostro territorio con altre piante nate dal progetto ‘Focus’. Un progetto altamente innovativo reso possibile grazie alla presenza di importanti partner scientifici ed accademici, alla collaborazione di Ascit e al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca che ringraziamo”.

“La fase sperimentale di laboratorio ha dato utilissime indicazioni sulla concreta possibilità di utilizzare i mozziconi di sigaretta, opportunamente trattati, come substrato per la crescita di piante ornamentali – spiega il coordinatore del progetto prof. Lorenzo Guglielminetti -. Contemporaneamente abbiamo isolato dei ceppi algali (la cui biomassa potrà essere usata per la produzione di biodiesel) in grado di depurare, anche se non ancora completamente, le acque reflue derivanti dalla pulizia dei mozziconi. Si rende ora necessario, nei prossimi due-tre anni, procedere alla prototipazione di tutto il processo per entrare in fase pre-industriale. Credo che questo progetto sia un buon esempio di come dalla sinergia tra mondo della ricerca e pubbliche istituzioni si possano sviluppare pratiche di economia circolare.”

"Vedere le risultanze concrete di un progetto è sempre motivo di soddisfazione – dichiara il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Marcello Bertocchini-. In particolare se si tratta di iniziative di ricerca orientate a cercare soluzioni intelligenti e percorribili nel segno dell'economia circolare e della sostenibilità ambientale. Un tema, quest'ultimo, su cui la Fondazione ha deciso di impiegare tutte le risorse necessarie, non solo sostenendo lo svolgimento del Pianeta Terra Festival, ma erogando contributi a numerosi progetti tramite il bando Sviluppo sostenibile. Non è solo una 'possibile' strada da percorrere, è l'unica e obbligata via per garantire un futuro alle generazioni di domani."

Dove sono posizionati i 22 raccoglitori di mozziconi di sigaretta:

San Gennaro, via del Cimitero / Sede Donatori di Sangue Fratres;Lappato, parcheggio via Pesciatina; Matraia, via di Casale / Circolo "Il Colletto"; Marlia, Sportello al cittadino zona nord, via Paolinelli; Segromigno in Monte, Parco Pandora, via Nuova; Segromigno in Piano, piazza Michela Fanini; Lammari, via Lombarda (bar Gemignani), via San Cristoforo / viale Europa (parcheggio Fratelli Masini); Lunata, parcheggio via Pesciatina (zona chiesa);Capannori, piazza Aldo Moro (ingresso palazzo comunale), piazza Aldo Moro (ingresso polizia municipale); piazza don Cesare Stefani (vicino parco pubblico) Pieve San Paolo,via dei Malfatti (zona parcheggio); Tassignano, polo culturale Artémisia, via dell'Aeroporto; Guamo, piazza Guami; San Leonardo in Treponzio, Sportello al cittadino zona sud, via di Sottomonte; Massa Macinaia, via di Sant'Andrea (zona ingresso Misericordia / Ufficio postale); Pieve di Compito,Frantoio Sociale del Compitese; Sant'Andrea di Compito,Bar ristorante Tre Tigli; Colle di Compito,Parco della Rimembranza; Ruota,zona Circolo Ultimo bar; Castelvecchio di Compito, piazza Signorina Gina.

Sono inoltre stati installati 10 posacenere alle pensiline degli autobus: Marlia, via Paolinelli, piazza del Mercato; Segromigno in Monte, via di Piaggiori; Lunata, via Pesciatina area verde, via della Madonnina, via Martiri Lunatesi; Capannori,via Guido Rossa, via del Popolo; Guamo, via di Sottomonte; San Leonardo in Treponzio, via di Tiglio.

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