Una mattinata di apprendimento e di confronto sulle buone pratiche delle metodologie inclusive, stando a contatto con bambine e bambini di altri Paesi europei e migliorando il proprio inglese parlato. È stato questo l’evento conclusivo, che si è svolto oggi (lunedì) al teatro Artè, del progetto Erasmus plus “Take and share...skills for life...” che per tre anni ha visto fianco a fianco quattro scuole primarie del Vecchio continente: la “Amalia Bertolucci Fiorentino” di Capannori, la Franziisckus schule di Erkelenz in Germania, capofila del progetto, la Basisschool Sint Jozef di Elsloo in Olanda e la Furulidskolan di Särö in Svezia.
All’appuntamento, oltre e insegnanti e bambini delle quattro scuole coinvolte nel progetto, hanno partecipato anche l’assessore Matteo Francesconi, la dirigente scolastica dell’istituto comprensivo “Carlo Piaggia”, Tina Centoni e la coordinatrice del progetto, Gioia Balbi.
La scuola primaria di Capannori ha condiviso con i partner metodologie inclusive come la globalità dei linguaggi, la pratica dell’orto e la robotica educativa che sono da anni radicate nella scuola e sono incluse nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa (Ptof).
L’evento è proseguito con una visita alla scuola.