L'amministrazione Menesini pubblica un'ordinanza che prevede misure straordinarie per la prevenzione degli incendi boschivi

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 21 dicembre 2024, ore 11:12

Anni, 2022, Comunicati Stampa, Protezione civile, Evidenza
Il sindaco Luca Menesini

L’amministrazione Menesini ha varato oggi (lunedì), attraverso la pubblicazione di un’apposita ordinanza, alcune misure straordinarie di prevenzione per la riduzione del rischio degli incendi boschivi, a fronte delle particolari condizioni climatiche e della siccità e visto il periodo a rischio incendi stabilito dalla Regione Toscana (regolamento forestale) fino al prossimo 31 agosto. 


“Stiamo vivendo una stagione estiva caratterizzata da temperature particolarmente alte e da una quasi assenza di precipitazioni che hanno causato siccità, aumentando così il rischio di incendi boschivi – spiega il sindaco Luca Menesini-. Per questo motivo abbiamo varato alcune misure straordinarie per aumentare la prevenzione, fattore fondamentale per evitare il verificarsi di incendi boschivi e quindi salvaguardare l’ambiente e l’incolumità delle persone. La cura e la corretta manutenzione di terreni, aree ed insediamenti vicini a zone boscate è infatti fondamentale quale deterrente al verificarsi di roghi e ad evitare il loro propagarsi e dovrebbe essere un’attività normalmente svolta dai proprietari o conducenti di terreni. Con questa ordinanza invitiamo tutti coloro che sono interessati dal provvedimento a collaborare e a rispettarla per contribuire a garantire la sicurezza dei cittadini e dell’ambiente”.

Il provvedimento, che resterà in vigore fino al prossimo 31 agosto, e comunque fino  al termine dello stato di emergenza collegato al periodo di rischio,  prevede che tutti i proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di terreni appartenenti a qualunque categoria d’uso del suolo, ripuliscano da rovi, sterpaglie, materiale secco di qualsiasi natura ed altri rifiuti infiammabili, nonché quelli vetrosi, l’area limitrofa a strade pubbliche e lungo tutto il perimetro di proprietà per una fascia di almeno 3 metri. 
L’ordinanza stabilisce inoltre che i proprietari, gli affittuari e i conduttori dei campi a coltura cerealicola e foraggera, a conclusione delle operazioni di mietitrebbiatura o sfalcio, realizzino perimetralmente e all’interno alla superficie coltivata una fascia sgombra da ogni residuo di vegetazione, per una larghezza continua e costante di almeno 5 metri e, comunque, tale da assicurare che il fuoco non si propaghi alle aree circostanti e/o confinanti. L’ordinanza prevede, infine, che i proprietari, affittuari e conduttori a qualsiasi titolo di terreni, insediamenti residenziali, turistico/ricettivi e/o produttivi confinanti con aree boscate realizzino una fascia parafuoco di almeno 5 metri di larghezza lungo il perimetro confinante con il bosco.

La mancata osservanza degli obblighi e dei divieti previsti dall’ordinanza comporterà l’applicazione di sanzioni.

 

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