L'amministrazione Menesini istituisce il 5 settembre 1944 come giorno della Liberazione di Capannori

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 20 novembre 2024, ore 15:44

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Il sindaco Luca Menesini

Si amplia la ‘Via della Memoria’ di Capannori in occasione del Bicentenario del Comune: l’amministrazione Menesini ha infatti deliberato l’istituzione del 5 settembre 1944 come ‘Giorno dellaLiberazione di Capannori’, ricordando la data in cui i partiti antifascisti del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale nominarono l’azionista Giulio Mandoli sindaco di Capannori.

Una data individuata sulla base di una relazione a cura dell’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età contemporanea relativa al susseguirsi dei fatti che hanno portato alla liberazione del territorio capannorese e che dal 5 settembre di quest’anno diventerà una nuova celebrazione annuale per la comunità di Capannori, in ricordo delle vittime civili e dei membri della Resistenza che in quei drammatici giorni dettero la loro vita per amore della libertà e della Patria.

Per dare spazio al ricordo, quindi, l’amministrazione comunale ha scelto di apporre una lapide (in marmo o in pietra di Matraia) alla scuola primaria di Capannori “Amalia Del Fiorentino”, in via Carlo Piaggia, ritenuto luogo idoneo dal punto di vista storico, in quanto all’epoca l’edificio era identificato come ‘Casa del Fascio’.

“Festeggiare i 200 anni del Comune di Capannori significa festeggiare anche i valori fondativi della comunità – dice il sindaco Luca Menesini –. Per questo motivo abbiamo legato l’individuazione del giorno della Liberazione di Capannori con il percorso di comunità che ci porta al 24 settembre 2023, data del compleanno. I valori di libertà e solidarietà, così come i valori democratici della Repubblica Italiana, costituiscono i perni su cui poggia la società locale. Una società che nel tempo è ovviamente cambiata e mutata per adeguarsi alle necessità del tempo, ma che mai ha tradito o è venuta meno ai tratti caratteristici del territorio. Una comunità che spicca per il grande senso di solidarietà espresso con le numerose associazioni di volontariato, per l’attenzione all’ambiente e per una visione aperta ed inclusiva. Con il 5 settembre 2023 andiamo infine ad ampliare la ‘Via della Memoria’, un percorso sui luoghi della Resistenza che ci dà testimonianza della lotta per la libertà che i capannoresi hanno fatto e supportato”.

Sulla lapide ci sarà scritto il seguente testo: “Il 5 settembre 1944, dopo un inutile cannoneggiamento, la divisione americana "Buffalo" entrava nel capoluogo di Capannori, già evacuato dalle truppe tedesche, assumendo in pochi giorni il controllo dell'intero territorio comunale. Lo stesso giorno, 5 settembre, i partiti antifascisti del Comitato Provinciale di Liberazione Nazionale nominavano sindaco commissario di Capannori Giulio Mandoli, appartenente al Partito d'Azione, primo sindaco dopo 19 anni espressione di forze democratiche. Il popolo di Capannori mantiene vivo il ricordo delle vittime civili e dei membri della Resistenza che in quei drammatici giorni dettero la loro vita per amore della libertà e della Patria.

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