La musica come chiave dell’inclusione e dello scambio culturale fra le nuove generazioni. È questa la tematica che sta alla base del progetto Erasmus Plus Building bridges with music finanziato dalla Commissione Europea, che coinvolge sei scuole primarie europee: la “Alessandro Manzoni” di Marlia, la 13th primary school Polichni di Salonicco (Grecia), la Zakladni skola di Praga (Repubblica Ceca), la CEIP Isaac Albéniz di Cuenca (Spagna), la Reinhard Lakomy Grundschule di Cottbus (Germany) e la Publiczna Szkola Podstawowa di Strzegom (Polonia).
Nell’ambito del progetto, questa settimana i ragazzi delle tre quinte della “Manzoni” sono stati coinvolti in una serie di video conferenze con i loro partner europei. Durante i collegamenti le bambine e i bambini hanno intonato, ognuno nella propria madrelingua, canzoni e poemetti. Infine si sono fatti gli auguri di Natale. Gli alunni si sono dimostrati coinvolti ed entusiasti dell’esperienza.
Nello scorso ottobre una delegazione della scuola di cui hanno fatto parte cinque alunni si è recata in Polonia per partecipare a un incontro del progetto. L’appuntamento successivo sarà a maggio in Spagna e ancora una volta vedrà la partecipazione delle bambine e dei bambini di Marlia. È la prima volta che la primaria “Manzoni” partecipa a un progetto di questo tipo che prevede fra l’altro lo spostamento di bambini di 10 anni di età.
Il progetto, condiviso con il dirigente dell’istituto comprensivo “Ilio Micheloni” di Lammari, Nicola Preziuso, e che vede la collaborazione del Comune di Capannori, è coordinato dalla capoplesso Gabriella Fabbri.
Building bridges with music ha anche un sito web di riferimento: buildingbridgeswithmusic.eu