Inaugurata la lavanderia sostenibile ed inclusiva della Casa di Riposo "Don Gori" di Marlia grazie al progetto Eco-lav-abile

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 20 dicembre 2024, ore 15:28

Anni, 2023, Comunicati Stampa, Evidenza
Taglio nastro lavanderia

E’ stata inaugurata questa mattina (martedì) la lavanderia della Casa di Riposo ‘Don Gori’ di Marlia situata al piano terra dell’immobile a servizio degli ospiti della struttura, nata grazie ad una co-progettazione realizzata da Capannori Servizi srl, Società Cooperativa ESSEQ per l’inserimento lavorativo, e Cooperativa La Mano Amica, di tipo A, che gestisce servizi socio sanitari.

Non un semplice servizio di lavanderia, ma un progetto più ampio denominato ‘Eco-lav-abile’ che si pone in un’ottica di economia civile, così come intesa dal Distretto di economia civile promosso dalla Provincia di Lucca, che coniuga diversi e importanti aspetti: il miglioramento del servizio di lavanderia della biancheria e degli indumenti personali degli ospiti, l’inclusione socio-lavorativa di persone con disabilità e la riduzione dell’impatto ambientale in tutti i passaggi di attività della lavanderia. Il progetto ha un valore complessivo di oltre 340mila euro e vede il contributo di Capannori Servizi srl, Regione Toscana, Cooperativa EsseQ e Cooperativa La Mano Amica.

Presenti al taglio del nastro il sindaco Luca Menesini, il presidente e il direttore della Capannori Servizi, rispettivamente Pierangelo Paoli e Antonio Sconosciuto, Eluisa Lo Presti, direttrice della Zona Distretto della Piana di Lucca (Usl Toscana Nord Ovest), Katy Pierucci, presidente della Cooperativa ESSEQ e Luca Rinaldi, presidente della cooperativa La Mano Amica, ed inoltre assessori e consiglieri comunali. Don Ilario, cappellano della Rsa, ha impartito la benedizione.

La nuova lavanderia consentirà di ridurre i tempi di stoccaggio, movimentazione e preparazione dei letti, restituendo tempo alla relazione tra gli ospiti e gli operatori. Saranno introdotti prodotti di biancheria piana (lenzuola, coperte, asciugamani) di alta qualità che consentiranno di introdurre un significativo miglioramento nella gestione del servizio e sarà inoltre garantita una migliore gestione nel trattamento della biancheria e degli indumenti personali degli ospiti evitando che questi possano andare persi o vengano rovinati durante il lavaggio. La lavanderia interna produrrà cosi un importante miglioramento per il controllo della qualità contribuendo alla personalizzazione dell’accoglienza di ciascun ospite.

Dal punto di vista dell’inclusione la lavanderia sarà gestita da una cooperativa di tipo B attraverso l’inserimento di persone con disabilità. Tutto il processo è organizzato e dotato di strumentazioni che tengono conto della specificità dei lavoratori inseriti. Al momento attuale è stata regolarmente assunta una persona svantaggiata e attivate 2 borse lavoro con la Usl ed altre 2 borse lavoro sono in fase di attivazione. È possibile prevedere inserimenti in borsa lavoro nello stesso periodo fino a 6 persone, quindi da 6 a 12 persone all’anno a seconda che le esperienze di borsa lavoro durino 6 mesi o 1 anno.

Per quanto riguarda l’aspetto della sostenibilità ambientale la lavanderia è stata progettata e realizzata per ridurre l’impatto ambientale in tutte le fasi di gestione. Il sistema di lavaggio è a base di acqua ozonizzata, quindi economico ed ecologico ed in grado di rispettare l'ambiente e allo stesso tempo permettere di abbattere i costi. Il sistema viene collegato direttamente alle macchine per il lavaggio e attraverso l’uso di un solo prodotto che non inquina può permettere di risparmiare il 65% di tempo di lavaggio e di acqua utilizzata e il 70% di corrente elettrica; di lavare a basse temperature dai 30° ai 40°; avere il massimo punto di bianco senza danneggiare i colori;

facilitare la stiratura dei tessuti, allungandone la vita. La biancheria da letto è di tipo “no stiro”: oltre ad avere caratteristiche che hanno un impatto positivo sul confort e la salute

della persona allettata, permettono di bypassare completamente la fase dello stiraggio con evidente impatto sul risparmio energetico. Tutti i prodotti di consumo utilizzati sono a marchio Ecolabel e i sacchi in plastica sono sostituiti da sacchi in stoffa lavabili e sanificabili di continuo.

“Con questo progetto realizzato in un’ottica di economia civile, ispirandosi ad un modello di sviluppo centrato sulla corresponsabilità, sul civismo e sulla sostenibilità economica e sociale, i servizi offerti dalla casa di riposo di Marlia compiono un importante salto di qualità - afferma il sindaco Luca Menesini. – Un progetto che fa bene agli ospiti della struttura garantendo un servizio migliore e fa bene alla comunità, perche' promuove l'inserimento lavorativo di persone svantaggiate ai fini di una loro maggiore autonomia e si ispira a modelli economici sostenibili. E’ inoltre positivo per l'ambiente, perchè riduce il consumo di plastica, il trasporto, il consumo di prodotti detergenti e quello di energia e acqua. Ringrazio la Capannori Servizi e tutti i soggetti che hanno lavorato a questo innovativo progetto che rende la residenza per anziani di Marlia un struttura sempre più all’avanguardia’.

“Siamo molto soddisfatti di inaugurare oggi la lavanderia della casa di riposo di Marlia che costituisce un nuovo e importante servizio dedicato agli ospiti della struttura migliorandone la qualità della permanenza, perché il benessere delle persone è al centro della nostra attività -afferma il presidente della Capannori Servizi, Pierangelo Paoli-. Un servizio innovativo e con capacità di espansione capace di unire aspetti importanti come l’inserimento socio-lavorativo di persone svantaggiate e la riduzione dell’impatto ambientale “.

"Crediamo che il progetto abbia importanti caratteristiche di replicabilità - evidenzia il direttore della Capannori Servizi, Antonio Sconosciuto -, sia per il processo di co-progettazione che lo ha sviluppato, che per i problemi concreti che risolve e le risposte che offre in termini di prodotti ed opportunità di inserimento. Per questo cercheremo di documentare il suo sviluppo e promuoverlo affinchè nascano iniziative simili anche in altre strutture dell'ampio territorio dell'Azienda USL Toscana Nord Ovest”.

“Siamo molto soddisfatti di questo nuovo progetto nato sul territorio che riveste grande importanza, perché contribuisce a realizzare progetti di vita per le persone con disabilità attraverso l’inserimento socio-lavorativo - afferma Eluisa Lo Presti, direttrice della Zona Distretto della Piana di Lucca -. Noi vi collaboriamo sia mettendo a disposizione borse lavoro, sia dando un supporto educativo e per l’acquisizione delle competenze insieme alla cooperativa che gestisce il progetto”.

“E’ con convinzione che abbiamo supportato il progetto ‘Eco-lav-abile’ che prevede l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate da noi assistite nella cooperativa Esseq – spiega Luca Rinaldi, presidente della cooperativa La Mano Amica-. Creare opportunità di lavoro per queste persone significa soprattutto dare loro maggiore autonomia, ma anche offrirgli la possibilità di essere inseriti in un contesto che favorisce la crescita personale e la socializzazione”.

“Siamo molto orgogliosi di questo progetto perché fin dal suo inizio è stato studiato per l’inserimento lavorativo di persone con disabilità, sia per quanto riguarda l’accessibilità degli spazi, privi di barriere architettoniche, che le caratteristiche dei macchinari, che possono essere utilizzati senza difficoltà in tutte le fasi di lavorazione- spiega la presidente della società cooperativa ESSEQ, Katy Pierucci-. Da evidenziare che il progetto è improntato alla sostenibilità ambientale, e questo è un fattore che lo rende sicuramente ancora più positivo”.

La lavanderia risponderà primariamente ai bisogni della RSA Don Gori ma è possibile un ampliamento del servizio. Nel rispetto dei parametri definiti dalle normative di riferimento in termini di accreditamento, certificazione e sicurezza, la lavanderia potrà offrire servizi anche ad altre strutture comunitarie presenti sul territorio. Inoltre, la lavanderia potrà offrire un servizio sperimentale di lavanderia sociale per le persone del territorio che si trovino in condizioni di fragilità per motivi economici, sociali e personali. Ciò permetterà l’ampliamento delle possibilità di inserimento lavorativo che potranno divenire sempre più modulabili sulle reali possibilità/bisogni e risorse personali e di costruire un sistema virtuoso in cui gli utenti di alcune strutture residenziali o semiresidenziali diventano al tempo stesso fruitori di servizi (per il servizio di lavanderia) ed erogatori di tali servizi.

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