L'amministrazione comunale ha stanziato 20 mila euro per contribuire alla spesa che i cittadini devono sostenere per lo smaltimento dell’amianto dalle proprie abitazioni e pertinenze. Le opere possono riguardare demolizioni, sostituzioni, ristrutturazioni e smaltimento di lastre di copertura di fabbricati, materiali che rivestono superfici e strutture applicati a spruzzo o cazzuola, rivestimenti isolanti di tubazioni e caldaie, canne fumarie, serbatoi e simili e pannellature isolanti per pareti o soffitti.
Lo scopo è quello di andare incontro a chi deve sostenere dei lavori di bonifica di questo materiale, che fino agli anni Novanta era molto utilizzato sopratutto per lastre o tegole a copertura dei tetti o come rivestimento delle tubazioni.
Il contributo potrà coprire fino al 50% delle spese previste per la rimozione o lo smaltimento dell'amianto fino a un massimo di mille euro.
“Si tratta di una misura attesa dai cittadini che già abbiamo messo in campo negli anni scorsi, utile sia a tutelare l'ambiente, perché promuove il corretto smaltimento di questo materiale, sia a salvaguardare la salute – afferma l'assessore all'ambiente, Matteo Francesconi -, perché tutti conoscono bene le caratteristiche negative dell'amianto. Un aiuto concreto alle famiglie per aiutarle a disfarsi di un materiale alquanto dannoso e purtroppo diffuso sul nostro territorio, che costituisce un ulteriore passo avanti per migliorare la qualità dell'ambiente e della vita della nostra comunità contribuendo a superare questa criticità ambientale”.
A fine agosto sarà emesso un apposito bando per l'assegnazione dei contributi che rimarrà aperto 60 giorni. I contributi saranno erogati ai cittadini in ordine cronologico in cui pervengono le domande fino a esaurimento dei fondi.