Il Comune di Capannori ha partecipato nei giorni scorsi presso la "NU building Vrije Universiteit" di Amsterdam alla fase di avvio del progetto europeo 'Foodclic' del programma Horizon, di cui è capofila Amsterdam e coinvolge ben 26 soggetti. Otto le città europee partecipanti: Aarhus (Danimarca), Amsterdam (Olanda), Barcellona (Spagna), Berlino (Germania ), Brasov (Romania), Lisbona (Portogallo), Capannori. insieme ed altri soggetti tra cui enti, fondazioni e università.
L'amministrazione capannorese è partner di 'Foodclic', in stretta collaborazione con l’Università di Pisa, con il progetto 'Piana del Cibo', entità innovativa oggetto di attenzione in Italia e all’estero per essere il primo caso italiano di politica alimentare intercomunale, attraverso la gestione associata delle funzioni e l’apposita struttura di governance partecipativa. Presenti all'iniziativa di Amsterdam il Comune di Capannori, il presidente della Piana del Cibo Giorgio Dalsasso e Sabrina Arcuri e Maria Vasile dell'Università di Pisa.
Obiettivo generale di 'Foodclic' è costruire delle interfacce scienza-politica-pratica per sviluppare politiche alimentari integrate, rendere la pianificazione più sensibile al cibo, creando ambienti alimentari urbani più progressivi e resilienti, che consentano ai cittadini (in particolare ai gruppi svantaggiati e vulnerabili) di accedere a, e scegliere, cibi più sani e sostenibili. Il concetto chiave di Foodclic è l'ambiente alimentare ovvero l’interfaccia tra il cittadino-consumatore e il sistema alimentare. Tra i fini cui punta il progetto ci sono il sostegno ai produttori locali, la valorizzazione della filiera produzione, ristorazione, botteghe e mercati e il favorire l'uso di prodotti locali nelle mense, non solo scolastiche.
“La Piana del cibo, assieme al comune di Capannori, con questo progetto che coinvolge diverse realtà e zone urbane e suburbane del continente europeo sviluppa e approfondisce due tematiche assolutamente fondamentali: la prima riguarda l'aiuto e il sostegno ai piccoli produttori locali, la seconda riguarda il miglioramento dei punti di accesso al cibo per i nostri cittadini con particolare riferimento alle mense scolastiche spiega il presidente della Piana del cibo, Giorgio Dalsasso-. Collegare produzione e consumo del cibo è uno degli obiettivi che la Piana del cibo sta perseguendo in questi anni per promuovere valorizzare e conoscere la nostra realtà e per garantire a tutti il diritto ad un cibo buono pulito e giusto!”.
Tra gli obiettivi specifici del progetto 'Foodclic' ci sono: mappare i sistemi alimentari urbani, le politiche e le azioni e analizzare le buone pratiche in termini di integrazione, con un focus sull'ambiente alimentare e le filiere corte; mobilitare e coinvolgere una gamma di attori del sistema alimentare e incrementarne la capacità in riferimento alle politiche alimentari, sviluppare, implementare, monitorare, valutare politiche alimentari integrate e azioni di pianificazione urbana tali da realizzare un ambiente alimentare in grado di fornire benefici in termini di salute, clima, circolarità, inclusione. Altri obiettivi sono costruire una base di conoscenza pan-Europea sulle politiche alimentari integrate, che includa anche le azioni e rafforzare i network esistenti tra e nelle città e crearne di nuovi per stimolare interventi sistemici a livelli superiori .