Il Comune assegna 651 voucher alle famiglie per la frequenza dei figli ai centri estivi

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 21 dicembre 2024, ore 11:12

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Attività in un centro estivo

Sono complessivamente  651  i voucher che l’amministrazione comunale ha assegnato alle famiglie del territorio, in totale 581, (alcune famiglie hanno ottenuto le agevolazioni per più figli)  per la frequenza dei bambini e dei ragazzi dai 3 ai 14 anni  ai centri estivi realizzati da operatori selezionati dal Comune attraverso un apposito bando, in totale 28. Approvata infatti la graduatoria dei beneficiari in seguito all’emissione di un avviso pubblico. I ’bonus’ sono stati assegnati  in maniera proporzionale in base al reddito Isee che non doveva superare i 30 mila euro.  E' previsto un 'bonus' massimo di 170 euro  fino a 7.500 euro di Isee. L'importo del contributo cala proporzionalmente  all’Isee fino ad un minimo di 70 euro per coloro che hanno un Isee compreso tra 25.000,01 euro  e 30.000 euro. Per ogni bambino che abbia una disabilità certificata, ai sensi della Legge 104 del 1992, il voucher compartecipativo è di 200 euro. L’entità del contributo sarà trasmessa ai soggetti gestori del centro estivo frequentato che sarà tenuto a provvedere all’abbattimento della retta nei confronti della famiglia assegnataria del voucher. Ciò significa che la famiglia pagherà solo la differenza tra l’importo della retta e l’importo del voucher ricevuto.
“Siamo molto soddisfatti dell’alto numero di famiglie che possono usufruire di agevolazioni per la frequenza dei propri  figli ai tanti centri estivi presenti sul territorio e su quelli limitrofi - afferma il sindaco, Giordano Del Chiaro-. Le attività estive rappresentano infatti un’opportunità significativa per i bambini e i ragazzi dopo la chiusura delle scuole per trascorrere del tempo insieme ai propri coetanei e quindi per divertirsi, imparare e socializzare, oltre che un importante aiuto  per i genitori che lavorano. Per dare la possibilità al maggior numero possibile di bambini e ragazzi di frequentare i centri estivi sono state quindi previste queste forme di agevolazione per le famiglie con redditi più bassi prestando particolare attenzione anche all’inclusione”.

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