Proseguono le iniziative realizzate dal Comune in occasione del Giorno della Memoria 2024 in collaborazione con l‘Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca Anpi Capannori, Anpi Lucca, Liceo scientifico ‘E.Majorana’, Istituto Comprensivo ‘I.Micheloni’ e Liberation Route Europe.
Venerdì 26 gennaio alle ore 11 in piazza Aldo Moro è in programma l’iniziativa ‘Il giardino dei giusti’, una cerimonia di intitolazione di due olivi a Lida Basso Frisini e Clotilde Nardini. Entrambe hanno ottenuto l’onorificenza di ‘Giusta tra le Nazioni’ per aver salvato la vita a due famiglie di origine ebraica. Le intitolazioni sono state proposte, rispettivamente dalla scuola secondaria di primo grado ‘Don Aldo Mei’ di San Leonardo in Treponzio e scuola secondaria di primo grado di Camigliano e dalla scuola secondaria di primo grado di Camigliano nell’ambito del progetto ‘Toponomastica al femminile’ realizzato dal Comune in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità e le scuole del territorio e il coordinamento di Maria Grazia Anatra. Alle ore 11.45 si terrà inoltre la cerimonia di intitolazione a Nara Marchetti, partigiana impegnata nei valori della Resistenza, dei diritti civili e della difesa dei più deboli, del parco giochi di via Martiri Lunatesi, proposta dalla scuola secondaria di primo grado grado ‘L. Nottolini’ di Lammari.
Il programma di iniziative proseguirà sabato 27 gennaio alle ore 21 al polo culturale Artèmisia di Tassignano, con la messa in scena di “Amnesia. Indagine performativa sull’atto del ricordare”, uno spettacolo teatrale a cura dell’associazione Lovett e il Lupo. Domenica 28gennaio al lago della Gherardesca si svolgerà una Passeggiata della memoria, in programma alle ore 10.00. Un percorso didattico rivolto agli studenti del liceo scientifico ‘E. Majorana’ e alla cittadinanza organizzato in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza e dell’Età Contemporanea in Provincia di Lucca. Previste una visita guidata a cura di Legambiente Capannori e Piana Lucchese e l’installazione di un ‘Floor vector of memory’ a cura di Liberation Route Europe presso l’ex campo di concentramento di Colle di Compito.