Elevate da gennaio scorso 20 sanzioni di 300 euro ciascuna per abbandono dei rifiuti

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2018, Comunicati Stampa, Ambiente, HomePage
Assessore Matteo Francesconi

Continua a dare i suoi frutti la lotta all'abbandono dei rifiuti sul territorio portata avanti con determinazione da parte dell'amministrazione Menesini.

Nei giorni scorsi la polizia municipale in seguito ad una segnalazione giunta sia alla polizia municipale che ad Ascit ha elevato una nuova sanzione da 300 euro nei confronti di un cittadino che ha violato l'ordinanza sulla raccolta porta a porta dei rifiuti abbandonando alcuni sacchetti pieni di immondizia in via dello Spada, via di Parezzana e via Traversa a Parezzana. Gli agenti della municipale sono riusciti a risalire al responsabile della violazione che ha dovuto anche ripulire l'area, grazie ad alcuni elementi presenti all'interno dei sacchi.

Sono complessivamente 20 le multe da 300 euro ciascuna elevate dai vigili urbani per violazione dell'ordinanza sulla raccolta porta a porta dei rifiuti a partire dal gennaio scorso ad oggi , con una media di circa 3 sanzioni al mese, grazie anche al servizio 'Acchiapparifiuti', una squadra speciale composta da personale di Ascit e da agenti della polizia municipale che ha il compito di stanare i rifiuti abbandonati sul territorio.

"Sconfiggere il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti è una vera priorità della nostra amministrazione - afferma l'assessore all'ambiente Matteo Francesconi - e siamo soddisfatti dei risultati ottenuti finora grazie anche alla preziosa collaborazione dei cittadini che attraverso il servizio 'Acchiapparifiuti' segnalano episodi di abbandono. Un servizio che si sta rivelando importante per aumentare il decoro e la pulizia dei nostri paesi e che ritengo serva da deterrente per tutte quelle persone incivili che con i loro comportamenti danneggiano l'ambiente e deturpano il territorio senza alcun rispetto nei confronti di coloro, che per fortuna sono la stragrande maggioranza, che effettuano quotidianamente la raccolta 'porta a porta'".

Gli 'Acchiapparifiuti' entrano in azione sia in seguito ai regolari controlli che Ascit effettua sul territorio, sia dopo le segnalazioni dei cittadini - che da gennaio scorso sono state circa 450 - direttamente ad Ascit. Queste ultime sono particolarmente importanti per rendere il servizio più efficiente. Per questo nel messaggio Whatsapp (non sono accettate chiamate o sms) verso il numero 348/6001346 si raccomanda di inviare il maggior numero possibile di informazioni come, ad esempio, la fotografia dei rifiuti abbandonati (senza aprire sacchi o involucri), la via e la frazione dove si trovano e la posizione di Whatsapp (la specifica funzione dell'applicazione per inviare il luogo in cui ci si trova o i luoghi vicini).

Ascit prende in carico la richiesta entro 24 ore e risponde al cittadino indicandogli il numero di pratica, che renderà più semplice per la persona ottenere in seguito informazioni relative alla sua segnalazione. Nel frattempo, entro pochi giorni, entrano in azione gli 'Acchiapparifiuti'. L'area del rifiuto, se necessario, viene delimitata con del nastro e segnalata con un cartello riportante la scritta 'Zona soggetta a verifiche da parte di personale qualificato Ascit e Polizia Municipale' e iniziano le indagini per risalire all'autore che se individuato può essere sanzionato con multe fino a 500 euro. In alcuni casi, ad esempio per rifiuti speciali, sono necessari ulteriori giorni.

Accanto agli "Acchiapparifiuti" rimangono attive le altre modalità con cui segnalare ad Ascit gli abbandoni: il numero verde 800/942951 e l'email urp@ascit.it.

A questi canali ci si dovrà rivolgere anche per conoscere lo stato di avanzamento dell'intervento segnalato tramite Whatsapp.

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