È online da alcuni giorni il sito web dedicato al museo civico Athena di Via Carlo Piagga a Capannori.
Il sito internet (www.museoathena.it) realizzato con il contributo del MIBACT - Direzione Generale Musei - è nato con l’obiettivo di valorizzare e promuovere questa importante realtà museale della Piana di Lucca.
Il sito si compone di una presentazione generale del museo e di varie sezioni, corredate da grafiche eleganti e suggestive foto, dedicate alle principali collezioni: la sezione archeologica ‘Terre dell’Auser’, la sezione etnografica della civiltà contadina e la sezione storica dedicata all’esploratore capannorese Carlo Piaggia. Di queste il sito riporta alcune parti e in particolare i reperti e i materiali più significativi, con l’intento di invitare chi consulta il sito a visitare il museo. Presenti anche sezioni dedicate al progetto ‘Museo senza barriere’, alle mostre temporanee e alla scuola.
“Il sito internet del museo Athena è nato con l’obiettivo di promuovere ulteriormente questa interessante realtà museale del nostro territorio per farla conoscere ad un pubblico sempre più ampio - spiega l’assessore alla cultura Francesco Cecchetti -. Riteniamo importante che il nostro museo, che ospita collezioni significative dal punto di vista archeologico, etnografico e storico sia sempre più conosciuto e visitato ed oggi gli strumenti informatici sono certamente di fondamentale importanza per raggiungere questo fine”.
La sezione archeologica del museo Athena ospita i ritrovamenti del sito del Frizzone, il quale presenta come principale reperto l’Edificio Ligneo del Frizzone (150 A.C) rinvenuto nello scavo, realizzato tra il 2002 e il 2007 in occasione della costruzione del nuovo casello autostradale. Tra i reperti di maggiore spessore, ci sono inoltre quelli dell’età romana, come quelli di via Martiri Lunatesi e oggetti della preistoria, provenienti da siti vari come quelli dell’età del bronzo rinvenuti nella località Palazzaccio. La sezione dedicata alla Civiltà contadina della Piana di Lucca, raccoglie ed esemplifica immagini e strumenti agricoli originali, testimoni delle colture e delle pratiche di vita rurale nel nostro territorio della prima metà del secolo scorso.
Negli spazi dedicati a Carlo Piaggia (1827 – 1882), nato a Badia di Cantignano, che a metà Ottocento, esplorò varie zone del continente africano, come il fiume Nilo, il Sudan, l’Etiopia e l’Eritrea vengono ripercorse le tappe principali dei suoi viaggi, con la presentazione di documenti e cimeli provenienti dalla raccolta dei suoi viaggi che costituisce una vasta collezione. Il museo dispone anche di spazi al piano terra riservati a mostre temporanee di pittura, scultura, fotografia ed altre forme di arte, rappresentando per gli artisti uno spazio funzionale e prezioso per visibilità e condivisione artistico-culturale dei contenuti e delle opere esposte.