E' iniziato dall'area verde dietro il Municipio il progetto 'LapeMaia': creazione di habitat per gli insetti impollinatori negli spazi urbani di Capannori

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 20 novembre 2024, ore 15:44

Anni, 2023, Comunicati Stampa, Ambiente, HomePage, Progetto LapeMaia
La conferenza stampa


Ha preso il via dall’area verde dietro il Municipio il progetto “LapeMaia” promosso  dall'amministrazione Menesini con l’obiettivo di incrementare la biodiversità e  facilitare la connessione tra gli spazi verdi del territorio Capannorese. Un progetto innovativo con cui il Comune, in collaborazione con la biologa Arianna Chines, esperta di biodiversità a livello nazionale e di reti ecologiche internazionali, che si avvarrà di professionisti specializzati nei diversi settori con il supporto dell’Università, ha individuato spazi dislocati sul territorio dove creare un habitat favorevole all'impollinazione, in modo che api e altri insetti impollinatori possano continuare a svolgere la loro importante attività per l'ecosistema.
Nell’area situata sul retro del Palazzo Comunale - come è stato spiegato dall’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro e dalla biologa Arianna Chines nel corso di una conferenza stampa svoltasi oggi (martedì) sul posto, alla quale ha partecipato anche il dirigente al servizio politiche ambientali, Luca Gentili, - sono  state create delle fasce verdi dove sono stati lasciati crescere spontaneamente erba e fiori, tutt’altro che pratica di incuria, bensì un modo per garantire la sopravvivenza di animali e insetti e per fare il bene dell’ambiente. Nella zona sono stati installati alcuni cartelli informativi sul progetto che contengono anche un QR code attraverso cui è possibile conoscere l’andamento del progetto, le specie vegetali e gli insetti presenti, in particolare le farfalle che, oltre al ruolo ecologico, hanno anche un grande valore estetico. La seconda area interessata dal progetto è quella esterna al cimitero di Marlia nuovo in via delle Selvette.

“Siamo soddisfatti di aver realizzato la prima area, tra quelle previste dal progetto LapeMaia, dove lasciando crescere manti erbosi in alcune porzioni fino alla fioritura e alla produzione di semi abbiamo creato un habitat che favorisce l’impollinazione, una funzione fondamentale per la biodiversità e l’equilibrio dell’ecosistema e quindi per la lotta al cambiamento climatico - afferma l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro-.  Questi spazi fioriti, circoscritti e tagliati nei momenti idonei, inoltre aumentano anche il valore estetico dei luoghi. Un progetto che si affianca al regolamento per favorire la biodiversità e la lotta al cambiamento climatico a cui la nostra amministrazione sta lavorando per incentivare, con l’esenzione dell’Imu sui terreni agricoli, a partire dal prossimo settembre, i privati che realizzeranno delle oasi per l'impollinazione, replicando il progetto LapeMaia. La necessità di creare habitat adatti all’impollinazione è dimostrata anche dallo studio dei dati e dagli indirizzi dell'Unione Europea in materia: negli ultimi 30 anni, si è perso circa il 70 per cento di api, bombi, farfalle e altri insetti impollinatori e insetti utili nella lotta biologica. Per quanto riguarda gli spazi più urbani, abbiamo scelto di avviare il progetto 'LapeMaia' dalla zona del municipio di Capannori, per poi proseguire in altre aree.  Il progetto si svolge in parallelo con quanto attuato dal Consorzio di Bonifica Toscana Nord, soprattutto nelle aree naturalistiche più importanti di pianura come il Bottaccio e la Gherardesca, fino a quelle collinari come il Compitese”. 

“Questo progetto, all’avanguardia sul territorio nazionale è in linea con il New Deal presentato dalla Commissione europea nel gennaio 2023 per la salvaguardia di api e insetti impollinatori, in modo da invertirne ’l’allarmante declino’ entro la fine del decennio – spiega la biologa Arianna Chines - come  chiede fortemente a tutti i cittadini europei il commissario dell’ambiente: ‘Abbiamo bisogno di azioni immediate e mirate per salvare gli impollinatori, perché hanno un valore inestimabile per i nostri ecosistemi, le nostre società e le nostre economie. Il Comune di Capannori ha risposto immediatamente all’appello dell’UE con questo importante  progetto con l’obiettivo di coinvolgere attivamente anche i cittadini”. 
La presenza di erbe alte in alcune zone riduce anche le innaffiature ed è un’ottima pratica per contrastare la presenza di zanzare ed altri insetti fastidiosi.
Accanto a questo, su alcune aree del territorio, in particolare lungo canali e torrenti la cui gestione è affidata al Consorzio di Bonifica Toscana Nord, saranno messe in pratica iniziative di manutenzione gentile lasciando fasce e corridoi sull’argine dei torrenti in accordo con le norme di manutenzione dei corsi d’acqua per la tutela degli ecosistemi senza interferire sulla sicurezza idraulica, anzi favorendola. Questo in particolar modo avverrà nei torrenti che costeggiano l’oasi del Bottaccio e il lago della Gherardesca, sul tratto a valle del torrente Visona e a Parezzana lungo il torrente Rogio. Su alcuni corsi d’acqua nella zona sud questi interventi sono già in corso supervisionati da tecnici ingegneri e biologi.

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