E' stato inaugurato ufficialmente al Centro trasfusionale di Lucca il sistema di filodiffusione donato dalla famiglia di Paolo Matteoni, paziente seguito dalla struttura lucchese per supporto trasfusionale.
La significativa cerimonia, con la consegna dell’impianto e l’apposizione di una targa a testimonianza della donazione, si è svolta alla presenza delle figlie Claudia e Letizia, capannoresi impegnate nel mondo del volontariato e donatrici di sangue del gruppo Fratres di Lunata, del vice sindaco di Capannori, Matteo Francesconi, di Spartaco Mencaroni per la direzione sanitaria ospedaliera, della direttrice della Medicina trasfusionale di Lucca Rosaria Bonini e del personale della struttura.
Asl e Comune di Capannori hanno espresso apprezzamento per la generosità della famiglia di Paolo, anche perché la musica, che è da sempre un mezzo di intrattenimento emozionale, toccherà sicuramente il cuore di tutti i donatori che frequentano la struttura, rendendo più gradevoli i momenti trascorsi a effettuare una donazione di sangue o di plasma.
Si tratta infatti di un importante gesto di vicinanza e di partecipazione al sistema sanitario e in particolare a una struttura che raccoglie il sangue donato da molti cittadini responsabili, altruisti e solidali.
Come è stato evidenziato nel corso della presentazione, la solidarietà e il volontariato fanno spesso poco rumore rispetto alle notizie negative ma questa è davvero una buona occasione per “alzare il volume”, nel caso specifico grazie alla filodiffusione.
La dottoressa Bonini ha colto l’occasione per ringraziare le associazioni di volontariato per il loro supporto costante e anche per fare un nuovo invito alla cittadinanza: donare sangue è fondamentale per garantirne una continua disponibilità. Come ormai noto, infatti, il sangue non è riproducibile in laboratorio ed è indispensabile alla vita umana. Oltre ad essere un gesto di grande solidarietà, donare è semplice e sicuro”.
CHI PUO’ DONARE. Donatore può essere chiunque, uomo o donna, di età compresa tra i 18 e i 65 anni in condizioni di buona salute e con un peso superiore ai 50 chilogrammi. Tutti i lavoratori dipendenti hanno diritto alla giornata di riposo retribuita. Chi dona per la prima volta (aspirante donatore) può farlo esclusivamente dopo aver effettuato un colloquio preliminare con i medici ed esami di controllo pre-donazione. La cosiddetta “donazione differita” ha lo scopo di aumentare la sicurezza trasfusionale per i pazienti e tutelare la salute del cittadino.
Sul sito della Azienda USL Toscana nord ovest (www.uslnordovest.toscana.it) nella sezione “Come fare per” sono riportate le risposte alle domande più frequenti sull’argomento, indicazioni sul centro trasfusionale più vicino e come poter prenotare la propria donazione.
