Le aziende agricole capannoresi, ma anche i semplici cittadini, potranno ricevere gratuitamente piante di olivo grazie ad un progetto promosso dal Comune di Capannori insieme al Frantoio sociale del Compitese e alla Cia Toscana Nord- Lucca. L’obiettivo è quello di aumentare la presenza su tutto il territorio di questa pianta tipica del Capannorese e quindi anche la produzione olearia. Il progetto, che prevede la distribuzione di complessive mille piante di olivo, è stato illustrato questa mattina (venerdì) con una conferenza stampa svoltasi nella sede comunale alla quale hanno preso parte l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro, Angelo Giusti presidente del Frantoio Sociale del Compitese e Giovanni Bianchini vice presidente della Cia Toscana Nord-Lucca.
“Con questa nuova e importante misura vogliamo sostenere sia le aziende agricole che intendono integrare o rimodernare i propri appezzamenti, sia gli hobbisti che si prendono cura di piante di olivo - spiega l’assessore all’ambiente Giordano Del Chiaro-. L’olivo è una pianta caratteristica di Capannori e parte imprescindibile del nostro bel paesaggio collinare e con questa iniziativa intendiamo contribuire ad aumentare la sua presenza sul territorio anche ai fini della produzione del buon olio capannorese. Inoltre l’olivo, come emerge dalle indagini condotte grazie al progetto Veg-Pm10 sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e condotto nei territori di Capannori Altopascio, Lucca e Porcari con il coordinamento scientifico di Università di Firenze CNR-Consiglio nazionale delle ricerche di Firenze e Arpat, è emerso che proprio l’olivo è tra le specie più adatte per contrastare la diffusione del particolato PM10 in atmosfera e quindi per migliorare la qualità dell’aria”.
“Dal nostro lavoro quotidiano è nata l’idea di provare ad incentivare la presenza di olivi sul territorio capannorese sulla quale abbiamo trovato la pronta sinergia del Comune di Capannori e della Cia Lucca - afferma Angelo Giusti, presidente del Frantoio Sociale del Compitese-. Riteniamo particolarmente importante questo progetto per preservare e implementare una coltura tipica di Capannori, come l’olivo. Mettere a dimora nuove piante di olivo significa migliorare la bellezza del paesaggio e l’ambiente e certamente, non ultimo, aumentare la produzione olearia. Un progetto al quale auspichiamo partecipino in molti, che riteniamo importante replicare anche nei prossimi anni, affinchè diventi veramente efficace”.
“Si tratta di un bel progetto finalizzato ad implementare una coltura così importante e caratteristica del territorio capannorese, come quella dell’olivo - spiega Giovanni Bianchini, vice presidente della Cia Toscana Nord-Lucca -. Una iniziativa che va a sostegno in particolare delle aziende agricole che a Capannori sono numerose in un momento economicamente non facile, che intendono ampliare i propri oliveti, e quindi la produzione olearia”.
La richiesta delle piante di olivo (massimo 20 piante per ciascun richiedente) dovrà essere effettuata presso la segreteria del Frantoio Sociale del Compitese (tel. 0583 909261) entro il prossimo 31 luglio (dal lunedì al venerdì in orario 8-12). La distribuzione degli olivi inizierà nel mese di settembre in piazza Aldo Moro a Capannori e presso la sede del Frantoio Sociale del Compite a Pieve di Compito (Via di Tiglio, 609A).