Affrontare le spese legali per far valere i propri diritti o dopo aver denunciato l’autore di un’aggressione può avere costi molto alti. Il patrocinio gratuito, infatti, viene concesso solo in caso di indigenza o altri casi particolari. Per questo l’amministrazione Menesini avvierà un percorso per venire incontro a tutte le donne. Da una parte intende attivare delle convenzioni con avvocati o studi legali in modo che le donne possano avere accesso a un difensore a prezzi agevolati. Dall’altra riattiverà il servizio di consulenza legale.
“Troppo spesso, come hanno anche evidenziato in questi giorni alcuni articoli sulla stampa, le donne sono vittime di violenza – affermano l’assessore ai diritti Serena Frediani e la consigliera comunale Claudia Berti (+ Capannori) -. Si tratta non solo di violenza fisica, ma anche psicologica, danneggiamenti ai beni, minacce, soprusi e diritti calpestati. La situazione rispetto agli anni passati è cambiata in meglio, perché c’è una maggiore sensibilità su queste tematiche e ci sono tanti soggetti della società civile che operano a contatto con le vittime. Basti pensare, ad esempio, agli sportelli antiviolenza, ai centri di ascolto e ai centri antiviolenza gestiti da alcune associazioni del territorio, che lavorando fianco a fianco delle vittime, che ringraziamo per lo straordinario lavoro che svolgono ogni giorno”.
“Per alcuni casi di violenza di genere o per situazioni di indigenza, giustamente, lo stato paga l’avvocato alle vittime. Come amministrazione comunale vogliamo andare oltre, venendo incontro a tutte le donne che vogliono far valere i propri diritti – proseguono Frediani e Berti -. La difesa legale deve essere economicamente accessibile, affinché il compenso per l’avvocato non rappresenti uno scoglio o un motivo per rinunciare alla propria denuncia. La nostra amministrazione comunale si metterà quindi al lavoro per attivare convenzioni con i legali affinché i prezzi siano agevolati. Individueremo le forme più appropriate grazie anche alla Commissione Pari Opportunità del Comune di Capannori, per la quale a giorni uscirà il bando per la nuova composizione, e del bagaglio di esperienza di tutti i soggetti, come le associazioni, che da anni collaborano con noi sui temi dei diritti delle persone. Fra queste teniamo a ringraziare particolarmente l’associazione Luna Onlus, molto attiva sul territorio con il centro anti violenza e i servizi di consulenza”.
“Come primo passo – concludono l’assessore e la consigliera - riattiveremo il prima possibile lo sportello di consulenza legale gratuita rivolta alle donne affinché abbiano una prima risposta alle loro problematiche. L’amministrazione comunale vuole essere in prima linea sui diritti”.