Capannori è stata selazionata a Bruxelles come città-pilota per l'economia circolare. L'amministrazione Menesini, infatti, ha partecipato come Comune a una selezione europea a cui hanno aderito oltre 100 città da tutta Europa ed è stata scelta assieme ad altre città per portare avanti un progetto specifico legato all'economia circolare.
Un risultato ottenuto grazie al grande impegno che da anni l'amministrazione comunale porta avanti sul tema del riuso e del riciclo, ed anche grazie alle idee innovative che già sta mettendo in campo per ridurre al massimo il rifiuto indifferenziato.
Basta pensare, infatti, che tra i nuovi obiettivi di Capannori per superare il 95% di raccolta differenziata c’è l'ulteriore potenziamento della lotta all’abbandono dei rifiuti sul territorio, la riduzione significativa della quantità di plastica usa e getta, nonchè la realizzazione di piattaforme per il riciclo di prodotti assorbenti e di selezione dei rifiuti tessili per l’avvio al riciclo, di una rete municipale del riuso e di una Cittadella del riuso sul territorio comunale per promuovere la commercializzazione dei prodotti della rete, insieme alla creazione di Centro del riuso per apparecchiature elettriche ed elettroniche.
Accanto a questo, l'amministrazione vuole raggiungere il 70% di autocompostaggio della frazione organica e caratterizzare sempre più Capannori come incubatore europeo di innovazione per trovare nuove soluzioni al riciclo degli scarti di produzione e lavorazione.
“Siamo molto soddisfatti di essere stati selezionati come città-pilota in Europa per un progetto legato all'economia circolare – dice l'assessore all'ambiente, Giordano Del Chiaro –. Scommettere sull'economia circolare oggi, infatti, significa scommettere sul futuro sostenibile, dove la questione ambientale, sociale, ed economica-occupazionale vanno finalmente a braccetto, dando priorità alle persone e alla salvaguardia del territorio. Come Capannori siamo profondamente convinti che sia urgente un cambio di paradigma e quindi un cambio di approccio al tema dell'economia e della sostenibilità, legando le due questioni in modo stretto. Tutto questa sarà possibile se il tema della gestione dei rifiuti continuerà ad essere un progetto di comunità, grazie all’impegno quotidiano di tutti i cittadini come è stato fino ad oggi. Per questo motivo il percorso che ci porterà all’approvazione di un piano di economia circolare vedrà la realizzazione di incontri sul territorio con la cittadinanza e tutti i portatori di interesse con la stretta collaborazione del Centro di Ricerca Rifiuti Zero che sta svolgendo un ruolo fondamentale nel campo dell’economia circolare, che considera il rifiuto non più uno scarto ma una risorsa. Grazie al fatto che Capannori è stata ritenuta idonea ad essere un a città-pilota avremo ancora più occasioni per centrare gli obiettivi fissati”.
A breve quindi l'amministrazione comunale presenterà le fasi del progetto alla cittadinanza, in modo che tutte le persone interessate possano dare un contributo.