Capannori è il primo Comune in Toscana per la raccolta differenziata: raggiunto l'88,13%

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 30 ottobre 2024, ore 13:50

2018, Comunicati Stampa, Ambiente, Grandi temi, Rifiuti Zero, Evidenza
Un'operatrice di Ascit effettua la raccolta dei rifiuti

Capannori è il Comune più efficiente in Toscana per la raccolta differenziata. Con una percentuale dell’88,13% si è infatti piazzato al primo posto assoluto nella classifica della certificazione regionale 2018, relativa ai dati dello scorso anno, pubblicata ieri (15 ottobre) della Regione. Il territorio amministrato dal sindaco Luca Menesini riesce quindi a migliorare il risultato dello scorso anno, quando si era piazzato al primo posto fra i Comuni sopra i 15 mila abitanti. La percentuale della differenziata, inoltre, è aumentata di circa un punto e mezzo, visto che nella certificazione dello scorso anno si era attestata al 86,66%.

Un altro dato positivo è quello che riguarda la quantità di rifiuto non riciclabile annuo pro capite, che passa da 59,9 chilogrammi del 2017 ai 55,1 chilogrammi del 2018, particolarmente al di sotto del “muro” dei 100 kg di indifferenziato.

“Siamo molto soddisfatti di questo risultato che testimonia il grande impegno della città di Capannori nel portare avanti la strategia Rifiuti Zero – commenta l’assessore all’ambiente, Matteo Francesconi -. Amministrazione comunale ed Ascit, che ringrazio per l’indispensabile ruolo svolto nella gestione dei rifiuti, da sempre sono particolarmente attenti alla qualità e all’efficienza del servizio. Un servizio che viene costantemente migliorato grazie all’ascolto dei cittadini. Proprio questi miglioramenti ci hanno fatto compiere un ulteriore passo in avanti nella classifica conquistando così il primo posto. Traguardi come questo si possono raggiungere solo con forte gioco di squadra, a cominciare dai cittadini che ogni giorno effettuano la raccolta ‘porta a porta’ e dai lavoratori di Ascit, che tengo a ringraziare sentitamente. Ringrazio anche il Centro Ricerca Rifiuti Zero per il supporto e per i progetti per la riduzione dei rifiuti, a cominciare dalle Famiglie a Rifiuti Zero. Infine tengo a sottolineare come tutto questo è stato ottenuto senza gravare sulla tariffa, che è invariata dal 2012 risultando fra le più basse in Toscana”.

Nella certificazione 2018 della raccolta differenziata, Capannori si è piazzato davanti a Londa, Comune della Città metropolitana di Firenze (87,99%) e a Serravalle Pistoiese, in provincia di Pistoia (85,94%). La media regionale, invece, si attesta al 53,89%, mentre quella dei 100 Comuni dell’Ato Toscana Costa è del 58,66%. 

Tra i motivi dell’eccellenza di Capannori ci sono alcune caratteristiche del servizio come l’alta frequenza dei ritiri, la raccolta specifica del verde e dei pannolini, e il compostaggio domestico. Fattori, questi, che hanno permesso di  ridurre la produzione di rifiuti indifferenziati.

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