Un intervento appena chiuso, con i collegamenti della nuova infrastruttura alla rete idrica. Un altro che inizierà nelle prossime settimane, con il medesimo obiettivo: migliorare il servizio per decine di utenze, in termini di qualità e continuità. Procede secondo programma il piano di Acque, in stretta sinergia con l’amministrazione comunale di Capannori, per il graduale ammodernamento dell’acquedotto nel Compitese. Nello specifico, a San Ginese sono terminate le operazioni per la sostituzione delle condotte in centro, mentre a Pieve di Compito manca ormai poco per l’inizio dei lavori in via di Tiglio.
Oltre 650 i metri di tubazioni sostituite in via di San Ginese, nel tratto compreso tra la scuola e la chiesa. Le nuove condotte, già attivate e in funzione, sono realizzate in ghisa sferoidale - materiale che dà ampie garanzie di affidabilità e durata nel tempo - e garantiscono adesso la drastica riduzione dei guasti, che interessavano la vecchia porzione di acquedotto, piuttosto datata e perciò soggetta a numerose rotture. Il progetto, che ha comportato un investimento da oltre 200mila euro, ha compreso anche il rifacimento di circa 40 allacci di utenza. I lavori sono stati programmati anticipando i previsti lavori di asfaltatura della strada da parte del Comune, in modo da evitare successive manomissioni del fondo stradale.
Anche la condotta in via di Tiglio era ormai “tristemente conosciuta” dai residenti, dal gestore idrico e dall’amministrazione comunale per i continui e necessari interventi tampone per i diversi guasti cui era soggetta. Per questo era già stata avviata da tempo la progettazione (affidata, come per via di San Ginese, a Ingegnerie Toscane) per il completo risanamento dell’infrastruttura. I lavori, che partiranno entro la fine dell’anno - probabilmente già tra ottobre/novembre - riguarderanno il tratto di strada tra via della Francese e via di San Ginese, per un totale di 1.500 metri di nuove tubazioni e 800mila euro di investimento.
“Sia l’intervento appena chiuso a San Ginese, sia quello in programma a Pieve di Compito, sono di fondamentale importanza per rendere più moderno e efficiente un significativo tratto di acquedotto in questa importante area del Compitese e risolvere in modo definitivo i disagi ai residenti provocati dalla presenza di tubazioni ormai datate - spiega il vice sindaco con delega ai lavori pubblici, Matteo Francesconi - Abbiamo già reso di nuovo pienamente funzionante un servizio essenziale come quello idrico a San Ginese con la realizzazione di vari lotti con i quali sono state sostituite le condotte vetuste nelle località Lecci, Collina, Castello e, da ultimo, via di San Ginese. Un impegno importante preso con la comunità che abbiamo rispettato, così come rispettiamo quello per riqualificare l’acquedotto a Pieve di Compito, visto che i lavori sono di prossima partenza”.
“L’intervento a Pieve di Compito - aggiunge Antonio Bertolucci, vicepresidente di Acque - al pari di quello già terminato a San Ginese, consentirà di ottenere numerosi benefici: una notevole diminuzione delle perdite idriche e del volume di acqua disperso, una riduzione degli interventi per la riparazione dei singoli guasti e di conseguenza un miglioramento della continuità del servizio. Il “doppio progetto” nel Compitese rappresenta quindi un ulteriore passo in avanti nell’impegno di Acque di garantire un servizio idrico sempre migliore per i nostri utenti e più resiliente per il territorio”.