Il Comune di Capannori è stato riconosciuto dal Tribunale di Lucca parte lesa nella vicenda dell'asilo nido 'Cosimo Isola' di Lammari, chiuso per motivi di sicurezza nel 2016 dal sindaco Luca Menesini, ed ha diritto a un risarcimento di quasi 1 milione e 400 mila euro, interessi inclusi.
L'82% della responsabilità è stata attribuita ai professionisti esterni e alle ditte che vi hanno lavorato, mentre per il restante 18% di responsabilità verrà valutata l'eventuale attribuzione ai funzionari interni al municipio che hanno seguito e controllato l'esecuzione dei lavori, ma ciò avverrà in sede di responsabilità erariale come si legge in sentenza.
Nessuna responsabilità è stata invece attribuita alla parte politica (sindaco e giunta) in quanto la scelta del terreno su cui realizzare l'asilo non è stata ritenuta fra le cause del mancato rispetto dei criteri di sicurezza.
Si tratta della sentenza di primo grado che, dopo tanti anni, restituisce ai cittadini di Capannori un quadro preciso su una vicenda che molto colpì la comunità capannorese.
“I cittadini di Capannori saranno risarciti – dice il sindaco Luca Menesini –. Questo era l'impegno che mi ero preso all'epoca e oggi sappiamo che anche il Tribunale di Lucca ritiene che abbiano diritto a un risarcimento, stimato in quasi 1 milione e 400 mila euro. Come è noto, sulla ricostruzione dell'asilo nido di Lammari ci siamo portati avanti, ottenendo finanziamenti europei grazie al Pnrr. Pertanto i soldi del risarcimento li utilizzeremo sempre per le politiche di costruzione di asili nido sul territorio, una priorità per noi e per tante famiglie capannoresi. La ricostruzione del nido a Lammari andrà ad aggiungersi, insieme a quello che stiamo per realizzare a Tassignano, agli asili nido esistenti”.
Relativamente alle spese di giudizio, infine, il Comune si riserva l'eventualità di proporre appello verso la sentenza.