L’amministrazione comunale regolamenta il rilascio dei ‘Permessi rosa’ per consentire la sosta negli spazi riservati alle donne in stato di gravidanza e ai genitori con bambini di età non superiore ai 2 anni e a partire da lunedì 4 marzo sarà possibile richiedere gli appositi contrassegni. Proprio nei giorni scorsi la giunta ha approvato il disciplinare per il rilascio dei contrassegni e le modalità di utilizzo dei “Parcheggi Rosa” appositamente individuati mediante la segnaletica stradale orizzontale e verticale ai sensi del Codice della Strada. Al contempo il Comune intende aumentare queste aree di sosta sul territorio in prossimità di strutture e servizi.
“I ‘parcheggi rosa’ costituiscono un grande contributo sociale per le donne in stato di gravidanza e i genitori con bambini piccoli, consentendo loro di vivere con meno stress la ricerca di un parcheggio in prossimità di strutture e servizi, laddove è difficoltoso reperire un posto per l’auto – spiega l’assessore alle pari opportunità, Serena Frediani-. Con l’emissione degli appositi contrassegni andiamo a regolamentare l’utilizzo di queste speciali aree di sosta per garantire una migliore fruizione da parte di coloro che ne hanno diritto. E’ nostra intenzione, per aumentare il sostegno alla neo-genitorialità, istituire nuovi ‘stalli rosa’ sul territorio, nelle vicinanze di enti pubblici e strutture dove è necessario rivolgersi per usufruire di servizi essenziali e prossimamente indicheremo la loro ubicazione”.
Il “Permesso rosa” è gratuito e verrà rilasciato dalla Polizia Municipale, a seguito della richiesta inoltrata dagli aventi diritto mediante la modulistica disponibile su questo sito nella sezione ‘Polizia Municipale’ e presso il Comando della Municipale in piazza Aldo Moro. La domanda potrà essere consegnata a mano al comando della Polizia Municipale o inviata a mezzo Pec all’indirizzo pg.comune.capannori.lu.it@cert.legalmail.it.
Ai fini del rilascio del contrassegno i richiedenti dovranno allegare: nel caso di donna incinta, il certificato del Consultorio o dello specialista ginecologo di struttura pubblica o privata attestante lo stato di gravidanza della richiedente e la data presunta del parto; nel caso di neo genitori, il certificato di nascita del figlio. Il permesso rosa dovrà essere esposto ogni qual volta si utilizza uno “stallo rosa” avendo cura di posizionarlo in modo ben visibile nella parte anteriore del veicolo, con il lato riportante la scadenza rivolto verso l’alto. La fruizione del permesso è tassativamente legata alla presenza della gestante o del minore. Il contrassegno rosa non è cedibile a terzi e consente solo ai titolari riportati sul retro del permesso di poterne usufruire.