Una piccola libreria a disposizione gratuitamente di tutti i cittadini, che viene curata e aggiornata dai ragazzi con disturbi dello spettro autistico. È questa la Bookbox che stamani (venerdì) è stata inaugurata alla piscina comunale di Capannori e che fra pochi giorni sarà affiancata da un’altra collocata nella sala d’attesa dei medici di famiglia alla Casa della Salute di Marlia. Si tratta dei primi due punti lettura situati in strutture pubbliche del Comune, dopo che altri Bookbox sono già stati installati in studi medici e in altre 13 città italiane.
A Capannori il progetto viene attuato grazie alla collaborazione fra amministrazione Menesini, la Capannori Servizi, l’associazione Lasa (Lucca associazione sindrome autistiche), l’Istituto Fermi-Giorgi e la Misericordia Santa Gemma Galgani di Camigliano. I loro rappresentanti hanno partecipato all’inaugurazione: l’assessora alla disabilità, Serena Frediani, il presidente della Capannori Servizi, Pierangelo Paoli, la referente del progetto e dell’associazione Lasa, Claudia Fenili, il coordinatore della disabilità dell’Istituto Fermi, Matteo Munafò e il governatore della Misericordia Santa Gemma Galgani di Camigliano, Claudio Romiti.
“Un importante progetto che mette al centro i ragazzi con disabilità afferenti al disturbo autistico, responsabilizzandoli grazie al servizio che offrono al loro territorio – ha commentato l’assessore Serena Frediani -. L’esperienza che loro compiono, simile a quella lavorativa, è molto rilevante, contribuendone all’inclusione. Un tema, questo, particolarmente importante per la nostra amministrazione comunale. Siamo quindi soddisfatti dell’apertura di queste Bookbox, cui auspico ne seguano altre nel nostro territorio. Ringrazio tutte le persone che seguono questo progetto perché dimostrano una grande sensibilità verso il tema della disabilità”.
“Ben volentieri abbiamo messo a disposizione i nostri spazi per questo progetto sociale – ha aggiunto il presidente della Capannori Servizi, Pierangelo Paoli -. I due punti Bookbox contribuiranno alla promozione della lettura nei confronti dei cittadini che frequentano due strutture strategiche del territorio. In più confermano l’attenzione al tema della disabilità da parte della Capannori Servizi”.
“Bookbox persegue un importante scopo sociale – aggiunge la referente del progetto, Claudia Fenili -. Promuove infatti un percorso di avviamento al lavoro. Nel progetto di vita delle persone autistiche l’inserimento nel mondo del lavoro è uno degli obiettivi più importanti per arrivare all’età adulta, favorendo il consolidamento della propria identità, l’indipendenza e il rafforzamento dell’autostima. Ringrazio il Comune di Capannori che ha dimostrato concretamente il proprio interesse a questo progetto, offrendo la possibilità di installare le Bookbox in due luoghi pubblici particolarmente frequentati, contribuendo così a stimolare il piacere della lettura”.
Claudio Romiti, ha sottolineato come bookbox si inquadri in più ampio quadro di attenzione alla disabilità portato avanti dalla Misericordia di Camigliano che ha visto inoltre l’attivazione di un progetto del servizio civile dedicato. La Misericordia ha inoltre messo a disposizione un mezzo al progetto Bookbox.
Matteo Munafò ha aggiunto come il progetto Bookbox sia una risorsa importante per il territorio, sopratutto perché grazie all’alternanza scuola lavoro i ragazzi possono essere valorizzati, contribuendo al loro futuro.
BookBox è una biblioteca speciale dove la cura, l’aggiornamento periodico e la distribuzione dei volumi e delle riviste è affidata a ragazzi autistici. Accompagnati da educatori esperti, periodicamente, i ragazzi provvedono alla distribuzione e all’aggiornamento di libri garantendo un ricambio periodico dei titoli al fine di assicurare una buona scelta a chi ritorna più volte nello stesso luogo. Il progetto Bookbox di Lucca ha una particolarità: vengono coinvolti i ragazzi tra i 16 e i 19 anni come alternanza scuola lavoro, oltre a un gruppo dei ragazzi più grandi che hanno terminato la frequenza scolastica.
Oltre ai due di Capannori nella Piana di Lucca ci sono altri sei punti bookboox; si tratta dell’Ospedale San Luca, della sede dell’associazione Amici del cuore e di studi medici, dentistici e pediatrici. I cittadini possono contribuire ad arricchire i bookbox donando libri di narrativa che non usano più. Sarà sufficiente depositarli in uno degli 8 punti raccolta: atrio del palazzo comunale di Capannori, sede della Misericordia di Camigliano, atrio dell’Istituto Fermi di Lucca, primo piano dell’istituto Giorgi di Lucca e della succursale in via Santa Chiara, primo piano dell’istituto Matteo Civitali presso l’Itc Carrara e due palestre private. I volumi verranno sistemati, catalogati e timbrati con il logo dai ragazzi.
Ulteriori informazioni sul progetto: www.bookbox.it