Adottato il Piano Strutturale Intercomunale della Piana di Lucca da Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica

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Avviso: i contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 20 novembre 2024, ore 15:44

Anni, 2023, Comunicati Stampa, Urbanistica, HomePage
Gli amministratori

Adottato il piano strutturale intercomunale della Piana di Lucca da parte dei consigli comunali dei quattro Comuni coinvolti, Capannori, Altopascio, Porcari e Villa Basilica. Il piano è stato redatto anche grazie all’importante percorso di partecipazione  recependo decine di contributi da parte di cittadini, categorie produttive e commerciali, ordini professionali e associazioni.
Ora ci sarà un nuovo  passaggio con gli ordini professionali e i professionisti, a cui sarà dedicata una giornata di approfondimento, mentre indicativamente da metà gennaio partirà la fase delle osservazioni: l’obiettivo, infatti, è garantire la massima partecipazione e il massimo coinvolgimento della cittadinanza nei 60 giorni dedicati alle osservazioni al Piano.

“Quello che si è svolto prima della fine dell’anno nei relativi consigli comunali - spiegano gli assessori alla pianificazione del territorio, Giordano Del Chiaro (Capannori), Daniel Toci (Altopascio), Simone Giannini (Porcari) e Giordano Ballini (Villa Basilica) - è un passaggio fondamentale. Con l’adozione del Piano andiamo a progettare la Piana del futuro non più come quattro diverse zone, ma come un’unica entità”.

Il Piano consente un quadro conoscitivo aggiornato e approfondito di tutto il territorio per quanto riguarda gli studi idraulici, idrogeologici, geologici e sismici, gli studi ecosistemici, del patrimonio ambientale e paesaggistico,  la presenza di insediamenti urbanizzati, nuclei storici, piattaforme produttive, infrastrutture, sistemi insediativi, sistema rurale, caratteristiche del territorio agricolo.

“Con questo Piano andiamo a definire il perimetro del territorio urbanizzato di ogni territorio - continuano - e questo consente di pianificare in modo corretto, sostenibile e lungimirante gli anni a venire. Sul fronte delle strategie diversi sono i punti di forza: recupero dei grandi volumi dismessi; consolidamento delle aree produttive esistenti ; no discariche e inceneritori; no aziende a rischio incidente rilevante; valorizzazione parchi territoriali e zone di pregio ambientale; attenzione alle energie rinnovabili; recupero del patrimonio edilizio esistente; ampliamento e miglioramento degli spazi e delle attrezzature pubbliche”.

IL PERCORSO. Il percorso ha preso il via con il consolidamento di una profonda e stretta sinergia tra i Comuni della Piana di Lucca che, potendo contare anche su appositi e importanti finanziamenti della Regione Toscana, hanno scelto la strada di una pianificazione urbanistica coordinata per un territorio omogeneo in cui vivono, studiano, lavorano decine di migliaia di persone e operano numerose imprese. 
Dopo un momento collettivo di partecipazione che ha permesso ai Comuni di raccogliere decine di contributi e suggerimenti per la nuova pianificazione provenienti da ordini professionali, imprese, associazioni e singoli cittadini, i tecnici incaricati hanno lavorato allo studio e all'aggiornamento del quadro conoscitivo del territorio. In seguito, le strategie di sviluppo e di valorizzazione del territorio intercomunale elaborate dalle quattro amministrazioni sono state presentate al tavolo istituzionale di confronto con la Regione Toscana: la cosiddetta Conferenza di copianificazione ha fissato gli obiettivi comuni della nuova pianificazione. Ci sono stati poi i conseguenti passaggi nelle rispettive commissioni consiliari e prima della fine del 2023 il Piano è stato adottato nei quattro consigli comunali.

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