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Il taglio del nastro

La 35esima edizione della Mostra delle Antiche Camelie della Lucchesia si è ufficialmente aperta questa mattina (sabato) con una citazione di Federico García Lorca. "Piove a Santiago, mio dolce amore, camelia bianca nell’aria, brilla tremante il sole". A recitare la poesia di Federico García Lorca è stato Guido Cattolica, primo coltivatore di tè italiano ed erede di Angelo Borrini, medico del Duca di Lucca Carlo Ludovico di Borbone, che fu il primo a portare le camelie a Pieve e Sant'Andrea di Compito, dove la manifestazione organizzata dal Centro Culturale Compitese in collaborazione col Comune di Capannori proseguirà anche domenica 3 marzo e nei prossimi tre fine settimana (9-10, 16-17 e 23-24 marzo 2024).

"Con questo camelieto vedo concretizzato il sogno mio e di mia madre, che è stato realizzato grazie al Centro Culturale Compitese - ha detto Guido Cattolica  - in occasione del taglio del nastro- . Questa sinergia ha reso possibile lo spettacolo naturale e paesaggistico che oggi è di fronte ai nostri occhi. Questo è uno dei camelieti più grandi d'Europa. In questi giorni, sulle isole Azzorre, ho visitato un altro camelieto internazionale. Qualsiasi esperienza, pur bella che sia, soffre il confronto col nostro Camellietum Compitese".

All'inaugurazione, avvenuta nell'area Greg Davis del camelieto, oltre a Cattolica erano presenti Francesco Passaglia (presidente del Centro Culturale Compitese), Francesco Cecchetti (assessore alla cultura del Comune di Capannori), Raffaele Domenici (vicepresidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca), Michela Fovanna (marketing manager della Villa Reale di Marlia) e numerose autorità civili e politiche. Tra  i presenti  gli assessori Giordano Del Chiaro, Ilaria Carmassi e Lucia Micheli, la presidente del consiglio comunale, Gigliola Biagini, i consiglieri comunali Claudia Berti, Gianni Campioni  e Marco Bachi, la presidente della Commissione Pari Opportunità di Capannori, Alida Bondanelli. 

"La mia storia è sempre stata legata a questo luogo. Io ero un ragazzo, e negli anni sono cresciuto, proprio come il camelieto- ha detto il presidente del Centro, Francesco Passaglia-. Dal giorno della prima inaugurazione, le cose sono molto cambiate. Nel 2005 c'erano solo piccole piantine. Era quasi impossibile immaginare lo spettacolo che, a distanza di tempo, ci avrebbero regalato. Con la crescita delle camelie, grazie al lavoro di tutta la comunità, si è sviluppata anche la Mostra. Oggi siamo alla trentacinquesima edizione. E per rendere omaggio a chi ha contribuito a raggiungere questo traguardo abbiamo organizzato una prima mostra con i manifesti storici all'interno della sede della Vab, che sta contribuendo alla buona riuscita della manifestazione insieme ad altre decine di realtà associative".

"Grazie a tutti coloro che rendono possibile questa bellissima manifestazione- ha dichiarato l'assessore Francesco Cecchetti-. Dietro alla Mostra c'è un lavoro straordinario. Si percepisce non solo al camelieto, ma anche a Pieve e Sant'Andrea di Compito. L'amministrazione comunale - ha aggiunto - è sempre stata vicina alla manifestazione, ma per quanto vicini non riusciremmo ad esprimere la stessa passione della comunità che ci ospita. Vedo sempre più giovani e ragazzi che si appassionano a questa esperienza, rendendo il Borgo della camelia straordinariamente vivo. Tante le novità di quest'anno, tra cui gli oltre 150 eventi e i quattro fine settimana di mostra che aumentano le possibilità di visitare il camelieto. In conclusione, non posso che ricordare lo storico presidente del Centro Culturale, Augusto Orsi. Ogni pensiero, oggi, va a lui. È anche per merito suo se il gruppo sta gestendo così bene le cose".

Tra i sostenitori storici della manifestazione c'è la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca. "Siamo felici di essere qua- ha detto il vicepresidente Raffaele Domenici-. Abbiamo sostenuto e continuiamo a sostenere con convinzione questa manifestazione, sia per l'efficacia dell'iniziativa, sia perché siamo consapevoli dell'amore e della passione di coloro che portano avanti la mostra. Ho trovato un ambiente bellissimo, notevolmente cresciuto. Ovunque, qua, c'è una grande bellezza. Ma si percepiscono anche la competenza e la passione. Il programma, poi, è talmente ricco da aver attirato anche l'attenzione di realtà nazionali e internazionali".

Tra le attrazioni del territorio c'è anche la Villa Reale di Marlia. Grazie infatti alla collaborazione con la manifestazione, per il mese di marzo 2024, chi si presenterà alla Villa dal lunedì al venerdì con il biglietto della Mostra delle Antiche camelie della Lucchesia potrà ottenere una riduzione. "A Villa Reale abbiamo una quarantina di cultivar differenti e una settantina di piante- ha raccontato la responsabile, Michela Fovanna-. Da anni collaboriamo col Camelieto e con il Centro Culturale Compitese. La camelia è quello che ci accomuna. Ma al pari dell'amore per questo fiore e della promozione del territorio cui apparteniamo, siamo uniti nella valorizzazione della bellezza. Quella del camelieto si sposa benissimo con quella della Villa".

Nei giorni di mostra (2-3, 9-10, 16-17 e 23-24 marzo 2024) il costo del biglietto è di 8 euro (ingresso gratuito per disabili, giovani fino a 13 anni, giornalisti) e offre il diritto al viaggio in navetta. Il centro del paese sarà infatti chiuso al traffico, ma è possibile parcheggiare presso il "Frantoio sociale del Compitese" (via di Tiglio 609A, Pieve di Compito, Capannori) dov'è presente anche la biglietteria. Informazioni e programma sono consultabili sul sito camelielucchesia.it.
 

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