Non sono presenti Pfas di alcuna natura nell’acqua delle fonti della Via dell’Acqua di Capannori. E’ quanto emerge dalle analisi chimiche eseguite dall’amministrazione comunale sull’acqua che sgorga da tutte le fonti sorgive presenti lungo il percorso. I controlli sono stati eseguiti anche al polo culturale Artèmisia e alle tre scuole, la scuola dell’infanzia di Carraia, la primaria di Pieve San Paolo, l’asilo nido di Toringo che non sono allacciate all’acquedotto pubblico. Anche in questo caso non sono state trovate tracce di Pfas.
“I controlli effettuati sulle fonti della Via dell'Acqua ci rassicurano su un tema delicato e dove l'attenzione deve essere massima. L’assenza dei Pfas ci dice che, anche sotto questo aspetto, la nostra acqua è di qualità e sicura. Un motivo in più per i cittadini per approvvigionarsi a queste fonti - spiega il sindaco, Giordano Del Chiaro- . Abbiamo voluto eseguire queste analisi in grande anticipo rispetto agli obblighi di legge, che prevedono questo tipo di controlli a partire dal 2026, perché abbiamo a cuore la salute dei nostri cittadini. Monitoreremo frequentemente la presenza di Pfas sia nelle acque delle fonti della via dell’acqua che negli edifici pubblici non serviti dall’acquedotto in modo che la qualità dell’acqua a Capannori sia costantemente tenuta sotto controllo. Ci stiamo occupando da alcuni mesi di questa problematica , tanto che a marzo scorso è stata al centro di una mozione approvata all’unanimità dal consiglio comunale che chiede di monitorare la presenza di Pfas nelle acque destinate al consumo umano, nei reflui del depuratore di ’Casa del Lupo’ e nei canali che attraversano il territorio capannorese”.
“Il tema dei Pfas è un tema di grande importanza e attualità e il nostro obiettivo è che l’acqua di Capannori sia sicura – aggiunge l’assessora all’ambiente, Claudia Berti-. In base ai risultati delle analisi compiute i nostri cittadini possono approvvigionarsi tranquillamente alle fonti della Via dell’acqua ed anzi li esortiamo a farlo, perché ciò costituisce certamente una salvaguardia per l’ambiente grazie al non utilizzo di bottiglie in plastica ed anche un risparmio economico per le famiglie. Continueremo ad eseguire esami chimici sull’acqua delle fonti ogni tre mesi per verificare i valori dei Pfas e garantirci che l’acqua di Capannori continui ad essere buona e qualora fosse necessario interverremo con azioni mirate perché resti tale”.
Prossimamente i risultati delle analisi saranno pubblicate su sito internet del Comune.