L'amministrazione Menesini vuole confermare la concessione del suolo pubblico gratuito per tutto il 2023 per le attività di somministrazione. Un provvedimento di sostegno al tessuto commerciale e artigianale del territorio istituito dall’ente di piazza Aldo Moro nel 2020 a causa della pandemia e che adesso vuole mantenere in essere di fronte al perdurare della sfavorevole congiuntura economica dovuta alla crisi energetica e ad una crescente inflazione. La giunta ha approvato la proposta di esenzione del canone patrimoniale di occupazione del suolo pubblico per ristoranti, bar, pasticcerie, gelaterie ed altre attività che somministrano cibi e bevande, che adesso dovrà essere approvata dal consiglio comunale.
“La nostra amministrazione ha concesso agevolazioni per il suolo pubblico a queste attività a partire dal 2020, fase iniziale dell'emergenza sanitaria, per dare loro un sostegno concreto – spiega l’assessore alle finanze e al bilancio Ilaria Carmassi-. E’ nostra intenzione protrarre questi aiuti anche per tutto il 2023 a fronte di una fase ancora difficile dal punto di vista economico per le conseguenze ancora in essere della pandemia, per il sopraggiungere della crisi energetica, che ha fatto lievitare le utenze, in particolare energia elettrica e riscaldamento, oltre che per l’ aumento dell’inflazione. Una misura che consideriamo molto importante per sostenere con azioni concrete gli esercizi del territorio che soprattutto in estate hanno la possibilità di utilizzare gratuitamente spazi all'aperto per colazioni, pranzi e cene anche come valore aggiunto alla loro attività ed anche di chiedere ulteriori spazi gratuiti purché consoni alle normative. In attesa dei provvedimenti del consiglio comunale abbiamo deciso di sospendere il pagamento del canone unico patrimoniale”.