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Giordano Del Chiaro

L'assessore all'urbanistica Giordano Del Chiaro:

“Una strategia per ridurre il consumo di suolo”

 

 

E' ai blocchi di partenza la stesura del nuovo piano operativo del Comune di Capannori, con la finalità di rivalutare e ripensare tutto il territorio comunale, e con particolare attenzione ad azzerare il consumo di suolo. Entro la fine dell'anno, infatti, sarà adottato il piano strutturale e contestualmente sarà avviato il piano.

La stesura del nuovo piano prevede un grande protagonismo da parte dei cittadini che, in una fase specifica dei lavori, potranno fornire i propri contributi e porre le domande che ritengono più opportune.

L'obiettivo prioritario dell'amministrazione Menesini è di facilitare la conversione degli immobili esistenti, semplificare le regole per il recupero del patrimonio edilizio esistente (capanne, ruderi, garage e rimesse), per consentire il cambio di destinazione d'uso degli immobili anche dove oggi è più difficile. A fronte di questa apertura verso i bisogni dei cittadini, ci sarà un occhio di riguardo alla riduzione del consumo di suolo, per ottenere meno terreni verdi occupati.

Si tratta di un modo per rendere il territorio dinamico, adatto alle esigenze di una società che cambia, come quelle dei nuclei familiare che hanno il desiderio di ricongiungersi, oppure quelle dei cittadini che scelgono ogni anno di venire a vivere a Capannori perché ne apprezzano la peculiarità e per farlo sono disposti anche a recuperare gli immobili esistenti.

"Stiamo lavorando alle nuove linee guida del futuro piano operativo e e le idee sono chiare rispetto a quale impronta vogliamo dare al nostro territorio – dice l'assessore all'urbanistica Giordano Del Chiaro –. Sappiamo anche quali possibilità vogliamo dare ai cittadini. Le nostre parole d'ordine sono: meno consumo di suolo verde e più spazio e semplicità per la conversione e il recupero degli immobili esistenti. Questo vorrà dire semplificare le regole per cui i cittadini potranno convertire, anche a fini residenziali, immobili già esistenti con altri scopi o di dimensioni che fino ad oggi non hanno permesso interventi. Allo stesso tempo, vogliamo consentire un più semplice recupero di quanto esiste anche attraverso la demolizione e la ricostruzione di edifici. Penso a ruderi esistenti sia in collina che nei centri abitati, come alle capanne e alle rimesse nei contesti dei nuclei abitativi. Operazioni che si faciliteranno anche nell'ottica di agevolare anche gli interventi di efficientamento energetico e di rispetto ambientale".

I contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 20 novembre 2024, ore 15:22