L'amministrazione Menesini ha installato 8 panchine inclusive in altrettanti spazi pubblici, grazie ad un finanziamento di circa 20 mila euro ottenuto dal Comune attraverso la partecipazione ad un bando regionale. La localizzazione delle panchine che hanno spazi appositi per consentirne l'utilizzo anche dalle persone che utilizzano la sedia a rotelle, è stata condivisa con la Garante dei diritti delle persone con disabilità del Comune di Capannori Tina Centoni e con il Tavolo per l’inclusione di cui fanno parte varie associazioni del territorio.
Le panchine inclusive sono state installate al parco pubblico di Capannori, al polo culturale Artèmisia di Tassignano, in piazza Guami a Guamo, negli spazi esterni delle case popolari di via Don Emilio Angeli a Segromigno in Piano, all’esterno dello Sportello al Cittadino- Zona sud- a San Leonardo in Treponzio, in piazza Nassirya a Lammari, alla casa di riposo Don Aldo Gori a Marlia e al centro giovani di Santa Margherita.
“L’installazione di queste panchine inclusive vicino ad edifici pubblici rappresenta un ulteriore passo avanti per rendere accessibili a tutti i servizi presenti sul nostro territorio – afferma l’assessore ai lavori pubblici Davide Del Carlo - . Un progetto che abbiamo condiviso con la Garante per i diritti dei disabili ed il Tavolo per l’inclusione che ringraziamo per l’importante collaborazione. Si tratta di un altro significativo step per rendere Capannori sempre più accessibile a tutti. L’obiettivo adesso è quello di rendere inclusivi i parchi pubblici di nuova realizzazione e, in base anche alle richieste giunte dalle associazioni, che accogliamo, anche i percorsi per accedervi”.
“Ritengo importante realizzare questo tipo di iniziative che migliorano la qualità della vita delle persone con disabilità e allo stesso tempo permettono di far crescere la cultura dell’inclusione nella comunità – afferma la Garante dei diritti delle persone con disabilità Tina Centoni- . Un progetto quello delle panchine inclusive realizzato grazie al lavoro di squadra e alla sinergia tra istituzioni, garante e tavolo per l’inclusione. Proseguiremo su questa strada per rendere Capannori sempre più accessibile a tutti”.