"Siamo soddisfatti delle ultime rassicurazioni avute dalla Regione Toscana sia in merito alla possibilità di modificare gli espropri a cui ci siamo opposti, sia al lavoro che svolgerà il tavolo tecnico previsto dal protocollo d'intesa: è importante che i cittadini abbiano fin da adesso la certezza che stiamo dando il via al percorso per cambiare il progetto dell'asse nord-sud del sistema tangenziale lucchese realizzato da Anas e che presenta forti criticità. Ed è anche importante che il commissario (o il suo delegato) sappia che non tutti i soggetti che siederanno al tavolo hanno sposato la sua linea delle piccole mitigazioni, e che pertanto si troverà davanti un Comune, quello di Capannori, pronto a dare battaglia perché l'opera sia modificata nell'interesse dei cittadini, delle imprese e del territorio. Dopo anni è la prima volta che ci si siede a un tavolo vero per affrontare nel dettaglio le modifiche proposte dagli enti locali".
A tornare sulla questione assi viari è l'assessore alla mobilità del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro.
"Stiamo quindi predisponendo in questi giorni la delibera comunale con cui approveremo il protocollo d'intesa - continua l'assessore -, che darà al sindaco il mandato di sedersi al tavolo tecnico con gli altri enti per continuare a chiedere con forza anche in quella sede le modifiche sostanziali ritenute necessarie perché il progetto sia cambiato e migliorato. Nel frattempo, comunque, come Comune abbiamo presentato nuovamente osservazioni ad Anas sul progetto, in opposizione agli espropri in corso. Le osservazioni contengono le richieste di modifica di cui parliamo da sempre: salvaguardare i laghetti di Lammari con un bosco che circondi la strada e un'opera viaria a raso con le intersezioni necessarie con la viabilità comunale esistente soprattutto nella zona di San Cassiano e San Pietro a Vico in modo da dirottare sull’asse i Tir delle aziende limitrofe. Nel 2019 chiedevamo anche la modifica di via Domenico Chelini, in modo che non fosse utilizzata come strada di scorrimento veloce perché avrebbe spaccato in due le frazioni di Capannori, Paganico e Tassignano, che costituiscono urbanisticamente un unico agglomerato urbano.
Proponevamo che il progetto Anas fosse integrato con quello di Rfi, che prevede una nuova viabilità a sud della ferrovia e quanto proponevamo è stato accolto.
Questo lo sottolineo perché nel 2019 sembrava una modifica impossibile: ecco, oggi è realtà, addirittura già fatta propria da Anas.
Per questo, con la garanzia ricevuta dalla Regione ed in particolare dall'assessore Stefano Baccelli, potremo finalmente entrare nel merito delle modifiche, in modo puntuale e fattivo, cosa finora non accaduta. Andiamo al tavolo convinti che possiamo portare a casa il miglioramento vero dell'intera opera.
Come sempre, agiremo nell'interesse del territorio e dei cittadini".