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Il ‘Capannori Underground Festival 2024’ parte alla grande con il tutto esaurito per la presentazione di “Se mi rilasso collasso” edito da Baldini+Castoldi, il libro sulla storia della Bandabardò. L’evento, che si è svolto domenica scorsa  ad Artèmisia  è andato subito sold out.  Antonio Aiazzi, storico tastierista dei Litfiba, ha affiancato il direttore artistico del Festival Gianmarco Caselli nella conduzione dell’incontro. Della Bandabardò erano presenti Finaz, Don Bachi e Nuto. In apertura del Festival è intervenuta l’assessora alla cultura del Comune di Capannori Claudia Berti.

“È sempre emozionante vedere al nostro Festival - esordisce Gianmarco Caselli - così tante generazioni riunite dalla passione per una band e, soprattutto, per una cultura alternativa a quella proposta dal mainstream. Durante questo primo evento è stato importante notare come ci sia un filo continuo che lega storie come quella dei Litfiba, in questo caso “rappresentati” da Antonio Aiazzi, a quella della Bandabardò così diversa musicalmente.” 

Durante la serata sono state ripercorse alcune delle vicende della band narrate nel libro uscito per i trenta anni di vita della band: un incontro caratterizzato da aneddoti, curiosità e ricco di momenti esilaranti. Al termine della presentazione il gruppo ha ricevuto il Premio Capannori Underground Festival per la diffusione della cultura Underground dopodiché i tre componenti della Bandabardò hanno eseguito a sorpresa alcuni dei brani storici del loro repertorio. Tanti i giovani presenti in una sala piena e che hanno colto l’occasione per conoscere personalmente i musicisti e farsi autografare il libro e i dischi.

Il prossimo appuntamento del festival è in programma sabato 30 novembre (al museo Athena ore 17.15) con Giovani Visioni Underground, mostra dei ragazzi e delle ragazze del Liceo Artistico “A. Passaglia” di Lucca che verrà aperta da una performance di CRP Collettivo Rivoluzionario Protosonico.

Si ricorda che  l’ingresso agli eventi  è libero su prenotazione fino ad esaurimento posti, scrivendo una mail a associazionevaga@gmail.com. Lo staff del Festival  invita gli interessati a prenotarsi e a mettersi eventualmente in lista d’attesa.


Il Capannori Underground Festival è organizzato da V.A.G.A. (Visioni Atipiche Giovani Artisti) con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e del Comune di Capannori in collaborazione con ARCI Lucca e Versilia , Museo Athena, Artemisia, Sistema Museale Territoriale della Provincia di Lucca, Anffas, Il Restauro, Effeottica Lucca e la mediapartenrship di La Settima Base, Riserva Indie e Radio Sankar.

I contenuti di questa pagina sono aggiornati al giorno 19 novembre 2024, ore 16:13