Continuare il dialogo e la collaborazione con la Regione Toscana e l’Azienda ASL Toscana Nord-Ovest, domandando anche la costituzione di un apposito tavolo tecnico-politico nell'ambito della Conferenza dei Sindaci, per sviluppare una proposta complessiva di valorizzazione dell'area ex Campo di Marte e garantire che tale processo, a partire dai progetti già in corso, che vanno adeguatamente implementati per prendersi cura in modo ottimale della salute dei cittadini, si completi entro i tempi stabiliti.
Questa la principale richiesta rivolta al sindaco e alla giunta dalla mozione presentata dai gruppi di maggioranza (Pd, Capannori 2034, Capannori Corre!, Alleanza Rosso Verde) illustrata dalla consigliera comunale del Pd Gigliola Biagini e approvata ieri (venerdì) dal consiglio comunale riunitosi in seduta straordinaria per affrontare il tema della vendita dei padiglioni dell’Ospedale Campo di Marte e dell’area dell’ex Dipartimento di Prevenzione di Carraia. La consigliera Biagini ha sottolineato l’importanza che ha il sistema nazionale sanitario pubblico per salvaguardare la salute dei cittadini in modo universale e la necessità di sviluppare sempre più un’assistenza socio-sanitaria territoriale vicina ai bisogni dei cittadini, in particolare attraverso la costituzione delle Case di Comunità.
Una seduta molto partecipata che ha visto intervenire il sindaco Giordano Del Chiaro,Eluisa Lo Presti Direttrice della Zona Distretto della Piana di Lucca, il consigliere regionale Vittorio Fantozzi (Fratelli d’Italia), Cecilia Carmassi, coordinatrice del Comitato di Partecipazione Zona di Lucca, Paolo Pescucci, dell’associazione ‘Salviamo Campo di Marte’ a nome del Comitato Sanità Lucca, la consigliera regionale Valentina Mercanti (Pd), Alessandro di Vito, capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Lucca, il consigliere regionale Massimiliano Baldini (Lega), Sara Madrigali funzionario del Settore Anziani della Regione Toscana, Maria Grazia Simoni della Cisl Toscana Nord e l’onorevole Elisa Montemagni (Lega).
Obiettivo generale del documento approvato dal consiglio comunale è la valorizzazione e il potenziamento dei servizi sociosanitari territoriali: “La Regione Toscana e l’Azienda ASL Toscana Nord-Ovest hanno definito un piano di riorganizzazione territoriale per migliorare l’assistenza sanitaria tramite la creazione di Case di Comunità, finanziate in parte dai fondi del PNRR, al fine di garantire una copertura capillare e un nuovo modello di assistenza territoriale che prevedano al proprio interno equipe multiprofessionali. L’intenzione è quella di sviluppare un nuovo welfare locale adeguato ad affrontare la fragilità della popolazione con bisogni complessi, dando particolare attenzione agli anziani ed ai pazienti cronici. In particolare, nell’area della Piana di Lucca sono previste cinque Case di Comunità: Campo di Marte, San Leonardo in Treponzio, Marlia, Turchetto e Pescaglia” – si legge nella mozione-.
“In questo quadro territoriale della Piana, la struttura di Campo di Marte, nei programmi dell'azienda ASL Toscana Nord-Ovest, si propone come una risorsa chiave per ospitare l’Ospedale di Comunità, Hospice, COT, Casa di Comunità, con servizi operativi 24 ore su 24, che integreranno sia l’assistenza sanitaria che quella sociale, migliorando la qualità della cura e riducendo il ricorso all'ospedale San Luca per casi non urgenti. Il potenziamento dei servizi a Campo di Marte, compreso gli interventi necessari sulla struttura come l’adeguamento antisismico e la modernizzazione degli spazi, risponde alle esigenze sanitarie emergenti, mantenendo agli immobili una destinazione pubblica e sociosanitaria di tutti gli spazi. Inoltre potrebbe sgravare il Pronto Soccorso dall’enorme carico di lavoro che attualmente svolge anche per patologie che non rientrano nella vera emergenza sanitaria”- prosegue il documento.
La mozione sottolinea, inoltre, che il fattivo impegno e la collaborazione dell’amministrazione comunale con l’Azienda ASL e la Regione hanno reso possibile ben due Case di Comunità nel territorio di Capannori, di cui quella di San Leonardo in Treponzio, che, nata come prototipo di sperimentazione è diventata modello innovativo non solo nel contesto lucchese ma anche in Toscana e che a questa seguirà prossimamente Marlia, dove l’ente ha già distaccato una parte del proprio personale socio-educativo e che grazie all’accordo con l’Azienda ASL, che ne ha concesso l’uso per tre anni, il Comune ha finanziato la riqualificazione dei locali al piano terra e di alcuni spazi esterni, dell’ex Dipartimento di Prevenzione e Sicurezza ASL a Carraia al fine di poter dare un’adeguata sistemazione ai bambini ospitandoli in un immobile dotato di aule spaziose, parcheggio, giardino e non in prefabbricati, mentre vengono effettuati i lavori di ristrutturazione nelle rispettive scuole.
La mozione chiede al sindaco e alla giunta di promuovere un confronto costruttivo in Conferenza dei Sindaci, anche attraverso l’istituzione di un apposito tavolo, per assicurarsi che le strutture socio-sanitarie previste (Campo di Marte, San Leonardo in Treponzio, Marlia, Turchetto e Pescaglia) siano pienamente operative H24 in tempi rapidi, disponendo finanziamenti e personale adeguati, affinchè la risposta sul territorio della Piana sia efficace nel suo complesso e di favorire la “Sanità di Iniziativa” non solo per la gestione delle malattie croniche dove sono stati verificati risultati positivi, ma anche garantendo ai pazienti interventi adeguati e differenziati in rapporto al livello di rischio, puntando sulla prevenzione e, sull’educazione e anche fungendo da supporto alle visite specifiche per facilitare la risposta alle domande di assistenza.
La mozione è stata approvata con i voti favorevoli della maggioranza, i voti contrari dei consiglieri Paolo Rontani e Bruno Zappia (Capannori Cambia) e di Lido Moschini (Fratelli d’Italia) e l’astensione dei consiglieri Matteo Petrini, Elisabetta Triggiani, Eleonora Vaselli,(Fratelli d’Italia), Matteo Scannerini (Forza Italia), Domenico Caruso (Lega).