Anni, 2023, Comunicati Stampa, Mobilità, Evidenza
Assessore Giordano Del Chiaro

"Siamo pronti a sederci a qualsiasi tavolo con Anas, ma gli abbiamo chiesto di fermare gli espropri e non abbiamo ricevuto risposta. Per questo il Comune di Capannori ha richiesto come intera maggioranza un incontro urgente al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani perché siano ristabiliti i ruoli, fermati gli espropri e riaperto un dialogo nell'interesse dei cittadini sulla questione assi viari. Anche senza firmare il protocollo, noi siamo pronti a sederci ad ogni tavolo istituzionale per confrontarci con Anas: il problema è che finora questo tavolo non si è mai riunito".
A parlare è l'assessore alla mobilità del Comune di Capannori, Giordano Del Chiaro, che quindi annuncia che per il momento non ci sono le condizioni perché il Comune approvi in giunta il protocollo e ribadisce la massima disponibilità a partecipare a un tavolo di confronto con Anas per le modifiche al progetto.
"È ormai certo che il Comune di Lucca accetta di sedersi a un finto tavolo per le modifiche, visto che Anas ha già iniziato gli espropri  - continua Del Chiaro -. Noi ci vogliamo sedere a un tavolo vero per le modifiche, quindi chiediamo di vederci, di fermare gli espropri e di affrontare faccia a faccia, tutti insieme, le modifiche. Le modifiche sono fondamentali per salvaguardare il territorio e perché l'opera tolga realmente il traffico dai centri abitati. Altrimenti si rischia di fare un'opera costosissima che spacca in due la Piana di Lucca e non migliora la vita di nessuno.
Sappiamo che Anas non vuole fare le modifiche ma a decidere per i nostri territori non può essere Anas, spetta al Comune di Capannori e a quello di Lucca. E anche se Lucca ha abdicato nella sua prerogativa istituzionale, noi vogliamo esercitarla fino in fondo.
Siamo quindi in attesa di un incontro con il presidente della Regione e ci auguriamo che la Regione nel frattempo non approvi il protocollo perché riteniamo che un Ente sovracomunale non può approvare un protocollo prima che tutti gli Enti locali coinvolti abbiano dato la loro approvazione: sarebbe una scorrettezza istituzionale mai vista, che creerebbe un precedente grave. 
Da Firenze ci aspettiamo coordinamento e sostegno e ci auguriamo che si organizzi quanto prima un incontro di tutti i soggetti con Anas".

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