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La sede comunale in piazza Aldo Moro

Pubblicato il bando relativo alle agevolazioni tariffarie per le utenze domestiche dell’anno 2025 rivolte alle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità. Lo rende noto il vicesindaco con delega   alle politiche sociali, Matteo Francesconi.

Le agevolazioni tariffarie per pensionati, famiglie numerose e persone con disabilità  sono rivolte a destinatari che sono in una delle seguenti condizioni: alloggio abitato da una sola persona ultrasessantenne pensionata, da due o più persone ultrasessantenni (l'intestatario di utenza deve essere pensionato e ultrasessantenne), da nuclei familiari formati da 5 o più componenti, da nuclei familiari in cui siano presenti persone con disabilità certificate ai sensi della legge 104/92. 
Il beneficio economico è concesso in base all’attestazione Isee 2024 e, a seconda dei casi, prevede l’esenzione totale del pagamento del servizio di raccolta rifiuti e un contributo massimo di 160 euro, oppure una riduzione del 40% sulle bollette dell’anno 2025  e un contributo massimo fino a 80 euro. I contributi sono destinati  a sostenere i cittadini nel pagamento delle utenze domestiche come, spazzatura, acquedotto, fognature sostenute nel 2025. L’esenzione o la riduzione per i rifiuti si riferisce al servizio “base” cioè  il minimo di sacchetti grigi per il non riciclabile riferiti alla composizione del nucleo familiare.
 
Possono accedere all’esenzione totale e a un contributo massimo di 160 euro i nuclei familiari con una persona ultrasessantenne  pensionata con Isee fino a 12.726,68  euro; i nuclei familiari  con due o più persone ultrasessantenni, di cui almeno una pensionata, con Isee fino a 9.893,15 euro; i nuclei familiari numerosi con 5 o più persone con Isee fino a 9.604,74  euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro); i nuclei familiari con persona disabile con Isee fino a 9.893,15  euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro) . Possono accedere alla riduzione del 40% e a un contributo massimo di 80  euro i nuclei familiari così composti: una persona ultrasessantenne pensionata con Isee da 12.726,69 a  a 19.200 euro; due o più persone ultrasessantenni, di cui almeno una pensionata, con Isee da  9.893,16,euro a 14.200 euro; nuclei familiari numerosi con 5 o più persone con Isee da 9.604,75 euro a 14.100,89 euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro); nuclei familiari con persona disabile con Isee da 9.893,16 euro a 14.200 euro (per ogni persona oltre la seconda è prevista una riparametrazione Isee di 650 euro).

Le agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati si riferiscono invece al solo servizio di raccolta rifiuti “base” e prevedono l’esenzione per i nuclei familiari con Isee inferiore a  9.893,16 euro e la riduzione del 40% per chi ha un Isee  compreso tra 9.893,17 e 14.200 euro.  

Le misure anticrisi  sono rivolte alle famiglie in cui almeno un componente familiare sia disoccupato da oltre un mese e iscritto al Centro per l’impiego, in mobilità, in Naspi, in CIG straordinaria o in deroga o analogo ammortizzatore sociale. Le agevolazioni  per un periodo di tre mesi prevedono il rimborso del pagamento del servizio Ascit base (già pagato e riferito all’anno in corso), il rimborso delle rette e dei buoni pasto dell’asilo nido riferito all’anno in corso, il rimborso dei servizi scolastici di mensa e trasporto scolastico sempre riferiti all’anno in corso. 
I requisiti richiesti sono un reddito familiare imponibile Irpef lordo per l’anno in corso inferiore a 27.800 euro e prima iscrizione al Centro per l’impiego non superiore a 3 anni (01/01/2021). Per accedere alle agevolazioni inerenti i servizi scolastici e l’asilo nido, il reddito familiare è quello cumulativo di entrambi i genitori. La prima domanda per ottenere il rimborso dei primi tre mesi dell’anno va presentata dal 13 maggio al 31 luglio 2024; la seconda domanda, se permane lo stato di disoccupazione, va presentata entro il 31 dicembre 2024 per ottenere la prestazione di tutto l’anno 2024. 

I beneficiari delle agevolazioni individuate dal bando devono indicare il proprio codice utente al fine di richiedere l’erogazione del Bonus sociale idrico integrativo, così come disposto nel Regolamento Regionale AIT (Autorità Idrica Toscana). I requisiti di accesso sono Isee non superiore a 9.530 euro per famiglie con massimo 3 figli a carico; Isee non superiore a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico. 
 

Le domande  devono essere presentate  entro e non oltre le ore 23.59 del 31 luglio (farà fede la data di protocollazione).     Le domande devono essere compilate su apposito modulo disponibile sul sito internet del Comune www.comune.capannori.lu.it – servizi online raggiungibile tramite link:https://servizi-online.comune.capannori.lu.it/web/home/avvia-una-istanza1   accessibile tramite SPID,  oppure inviate  tramite il Portale APACI del sito della Regione Toscana o ancora inviate per Pec all’indirizzo pg.comune.capannori.lu.it@cert.legalmail.it . 
Alla domanda deve essere allegato il documento di identità (salvo che l’istanza sia presentata tramite SPID)  e una fotocopia dell' IBAN dell’intestatario della domanda, qualora si richieda l’accredito su conto corrente.
Per supporto nella compilazione della domanda i cittadini possono prendere un appuntamento con l’apposito sportello chiamando il numero 0583 428252 oppure inviando una email all’indirizzo sociale@comune.capannori.lu.it 
Per informazioni Ufficio Promozione Sociale tel. 0583 428437; m.battani@comune.capannori.lu.it 

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