Una città forte e coesa dove l'attenzione alla persona è ai primi posti dell'agenda politica. A Capannori, infatti, quasi un terzo del bilancio è destinato al settore sociale. Sono tante le azioni messe in campo per sostenere le persone più in difficoltà. Queste possono suddividersi in cinque aree:
- sostegno al reddito
- famiglia e minori
- anziani e adulti inabili
- immigrazione
- casa
In ciascuna di queste aree il Comune ha promosso progetto che si sono distinti per efficacia e capacità di coinvolgere la comunità.
Al centro dell'opera dell'amministrazione c'è anche la creazione di opportunità nel mondo del lavoro; anche se il lavoro non è una materia di stretta competenza dell'Ente, il Comune vuole agevolare l'inserimento in questo settore.
Un progetto di sostegno economico rivolto a persone disoccupate, inoccupate, in mobilità, cassa integrazione o a basso reddito, senza limiti di età, alle quali viene richiesto di svolgere un'attività lavorativa a vantaggio della comunità in cambio di un contributo economico. È questo “Fai un lavoro per la comunità” varato nel 2015 dall’amministrazione comunale con l'obiettivo di promuovere integrazione sociale perché coloro che svolgono attività a favore di una delle associazioni aderenti al progetto hanno un ruolo riconosciuto nella comunità.
“Fai un lavoro per la comunità” è realizzato in collaborazione con varie associazioni di volontariato del territorio e il contributo economico assegnato dal Comune viene trasformato in voucher che le associazioni del terzo settore partner del progetto a loro volta riconoscono a coloro con cui vengono attivati contratti di lavoro. Traslochi, facchinaggio, pulizie, assistenza alla persona sono alcuni degli ambiti in cui vengono coinvolte le persone inserite nel progetto.
Un progetto di solidarietà nato nel 2016. Tutti i cittadini che lo desiderano possono, nel momento in cui vanno a comprare il pane per sé nei panifici del territorio aderenti, acquistare del pane al costo simbolico di 1 euro per coloro che non hanno la possibilità di farlo autonomamente; questi ultimi potranno poi ritirarlo presso lo stesso punto vendita. L'iniziativa è promossa dal Comune in collaborazione con la Caritas di Lucca.
I panifici che ad oggi aderiscono al progetto sono tre, uno per ciascuna area del territorio comunale:
- panificio Martinelli di Segromigno in Monte (via di Piaggiori)
- panificio Benvenuti di Capannori centro (via Banchieri)
- panificio Della Santina di Pieve San Paolo (via di Tiglio)
Nel 2017 grazie alla generosità e alla solidarietà dei clienti delle panetterie sono stati distribuiti oltre 1.500 chilogrammi di pane ad alcune decine di famiglie del territorio indicate dai Centri di ascolto della Caritas di S.Leonardo in Treponzio, Capannori e Segromigno. Per due volte a settimana i nuclei familiari in difficoltà ricevono gratuitamente in media due chilogrammi di pane.
L'amministrazione comunale ha aperto le porte dell'Ente a giovani under 30 nell'ambito del progetto GiovaniSì della Regione Toscana. Lo scopo è quello di dare loro un'opportunità formativa e professionalizzante collaborando ai progetti che il Comune porta avanti in ambiti strategici.
Capannori è stato uno dei primi Comuni in Italia dove i richiedenti asilo ospitati sul territorio hanno potuto svolgere lavori socialmente utili gratuitamente e a titolo di volontariato. Fin dal 2015 l'amministrazione comunale e le associazioni che si occupano della loro accoglienza li hanno coinvolti in vari progetti, consapevoli che una comunità coesa passa attraverso l'integrazione. I migranti sono stati principalmente coinvolti nel settore dei lavori pubblici contribuendo ad effettuare operazioni di pulizia in piazze, parcheggi, aree a verde e altro, migliorando così il decoro dei paesi.
Il Comune collabora anche ai progetti promossi da altri soggetti, come il Consorzio 1 Toscana Nord, con i quali periodicamente vengono puliti dai rifiuti fossi e canali e arre di interesse naturalistico come l'Oasi WWF del Bottaccio e il Lago della Gherardesca.
Capannori è capofila della Piana di Lucca della nuova misura nazionale a contrasto della povertà REI, nel quale confluisce la sperimentazione del SIA (Sostegno inclusione attiva).
Il Rei prevede l’erogazione, attraverso l'Inps, di un contributo economico e l’attivazione di un progetto personalizzato elaborato dai servizi sociali comunali in collaborazione con il Centro per l’Impiego.
Dati
Nel 2017 sono state seguite 83 famiglie e si stima che nel complesso abbiano ricevuto dall'Inps oltre 100 mila euro.
Il Comune di Capannori è ente capofila nell'ambito della Piana di Lucca (Comuni di Capannori, Lucca, Altopascio, Montecarlo, Villa Basilica, Porcari, Pescaglia) del Pon Inclusione cofinanziato dal Fondo sociale europeo. In questo ambito vengono individuati interventi di inclusione attiva e di contrasto alla povertà e all'esclusione sociale previsti nei Patti per l'Inclusione Sociale sottoscritti dai beneficiari del Reddito di cittadinanza.
Nel 2019 sono 380 le famiglie che a Capannori sono inserite in un progetto personalizzato di inclusione sociale nell’ambito del reddito di cittadinanza. Progetti, questi, che sono predisposti su misura dall’apposito ufficio comunale e da un’equipe multidisciplinare e che hanno come obiettivo quello dell’acquisto dell'autonomia e della riaffermazione della dignità personale. Ad esempio c’è chi è riuscito a prendere la patente per potersi spostare da solo in auto o chi ha potuto partecipare a un corso di formazione professionale. Queste 380 famiglie, quindi, non solo percepiscono il sostegno economico statale ma sono anche protagoniste di un percorso di reinserimento lavorativo e sociale di cui beneficiano tutti i componenti.
Il reddito di cittadinanza è una misura di politica attiva del lavoro e di contrasto alla povertà, alla disuguaglianza ed all'esclusione sociale che le persone possono richiedere dallo scorso marzo. Si tratta di un sostegno economico ad integrazione dei redditi familiari. Il reddito di cittadinanza è associato ad un percorso di reinserimento lavorativo e sociale, di cui i beneficiari sono protagonisti sottoscrivendo un Patto per l'inclusione sociale con il Comune o un patto per il lavoro con i Centri per l'impiego.
Per parlare di questo il 18 dicembre 2019 a Capannori è in programma la seconda edizione del convegno sulle politiche di contrasto alla povertà dal titolo “L’equipe multidisciplinare nel reddito di cittadinanza".
Il Comune ha attivato il progetto Opportunity scout che si propone di favorire nei confronti delle imprese del territorio la conoscenza delle opportunità per agevolare l’inserimento lavorativo, compresi i tirocini formativi extracurriculari, i progetti GiovaniSì e Garanzia giovani e gli altri strumenti promossi da istituzioni ed enti locali.
Il Comune di Capannori ha attivato il progetto Opportunity window che si propone, in sinergia con i Centri per l’impiego, di accompagnare i giovani del territorio in percorsi di orientamento finalizzati alla scelta di percorsi formativi, tirocini professionalizzanti e altre opportunità per l’avvicinamento al mondo del lavoro.
Grazie alla collaborazione con l'associazione LuccAut, al Centro Giovani di Santa Margherita è stato aperto uno sportello di ascolto per persone Lgbt. Serve per dare sostegno a costoro e ai familiari, perché l’espressione del proprio orientamento sessuale o dell’identità di genere non costituiscano un problema, ma un’occasione di conoscenza di sé e di valorizzazione della persona.
Questo sportello offre alle persone Lgbt uno spazio di accoglienza e ascolto libero da pregiudizi, tutelato da segretezza professionale in cui, con l’aiuto di esperti, è possibile affrontare tematiche come l’accettazione del proprio orientamento sessuale, le difficoltà legate alla definizione della propria identità di genere, comportamenti sessuali consapevoli, l’omofobia interiorizzata, il coming out negli ambienti significativi di vita, la sessualità e le relazioni familiari. Al suo interno, un counselor professionale, a titolo assolutamente gratuito, svolgerà una attività di ascolto, accoglienza ed orientamento.
È aperto tutti i martedì pomeriggio dalle 15 alle 18.
Il Comune di Capannori, grazie alla Regione Toscana che ha finanziato per intero l'intervento che prevede un investimento di 1 milione e 133 mila euro, e ad Erp che ne ha curato la progettazione, sta realizzando un insediamento abitativo di housing sociale con caratteristiche di cohousing in via del Molino a Castelvecchio di Compito. Si tratta delprimo esempio in provincia di Lucca di questo tipo di complesso residenziale realizzato da soggetti pubblici.
L'opera prevede la realizzazione di sei unità abitative.
Con questo intervento l’amministrazione comunale intende promuovere una diversa cultura dell’abitare basata sulla compartecipazione di diversi nuclei familiari a momenti della vita grazie anche alla condivisione di spazi comuni.
Ad esempio i bambini potranno giocare insieme in spazi comuni accuditi da una persona, mentre i genitori sono al lavoro o stanno sbrigando commissioni per gli altri che abitano negli alloggi. Sarà anche possibile condividere la cucina comune per momenti conviviali e utilizzare la lavanderia di comunità. Il nuovo insediamento abitativo, che è una rilettura in chiave moderna della tipologia della corte, dove la vita si svolgeva in comune con le altre famiglie ed esisteva grande solidarietà tra tutti coloro che vi abitavano, sarà anche un modello per l’efficienza energetica e il basso impatto ambientale.
L'amministrazione comunale ha creato un gruppo Whatsapp per ogni frazione del territorio, in contatto diretto con la polizia municipale. I gruppi hanno la funzione di consentire alle persone di segnalare in tempo reale alle pattuglie le situazioni sospette, in modo che possano prontamente intervenire.
Per iscriversi al servizio Whatsappiamo sicurezza è sufficiente inviare un'email all'indirizzo sicurezza@comune.capannori.lu.it indicando il proprio nominativo, indirizzo, frazione di residenza e numero di cellulare.
L’amministrazione Menesini prevede benefici economici a sostegno delle fasce più deboli della popolazione come pensionati, famiglie numerose o con persone con disabilità, famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati, chi ha perso il lavoro, è in cassa integrazione o in mobilità. Vengono assegnate per tre misure: agevolazioni tariffarie per il pagamento delle utenze domestiche, agevolazioni tariffarie per famiglie di lavoratori dipendenti e assimilati e misure anticrisi.
Sono alle battute finali i lavori di realizzazione dei sei alloggi di housing sociale ricavati nei locali dell’ex canonica di Tassignano. Per questo motivo è stato aperto il bando per l’assegnazione di queste abitazioni a un canone sostenibile. È stato rivolto a nuclei familiari monoparentali, giovani coppie, donne e uomini adulti singoli e over 65 singoli o in coppia. Particolarità del cohousing sociale è un diverso modo di abitare, basato sulla condivisione e sulla solidarietà delle relazioni. Oltre agli alloggi privati, infatti, si troveranno servizi in comune che saranno combinati in modo da salvaguardare la privacy di ognuno e allo stesso tempo il bisogno di solidarietà, offrendo risposte ad alcune questioni pratiche del vivere quotidiano. Il progetto, promosso dalla Fondazione Casa Lucca nell'ambito del più ampio progetto “Abitare Collaborativo” improntato al recupero edilizio ai fini di housing sociale, vede un importante cofinanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e un cofinanziamento di tutti gli soggetti coinvolti, sia pubblici sia privati, fra cui Comune di Capannori e parrocchia di Tassignano insieme con l’Arcidiocesi di Lucca.
Grazie a un accordo fra il Comune di Capannori e la Prefettura di Lucca è stato attivato il controllo di vicinato in alcune vie del territorio comunale. Il controllo di vicinato prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle proprie abitazioni. C’è una stretta collaborazione tra le persone che si renderanno disponibili, polizia municipale e forze dell'ordine. I cittadini volontari non hanno alcuna autonomia operativa, perché il loro compito sarà esclusivamente quello di segnalare a chi di competenza situazioni sospette.
Per rendere i luoghi pubblici più vivibili e decorosi sono state installate telecamere fisse in piazza Aldo
Moro e alla piscina comunale di Capannori. Ulteriori sei telecamere tengono poi sotto controllo alcune delle principali arterie del territorio, via di Sottomonte a Guamo, via di Tiglio a San Leonardo in Treponzio, via Domenico Chelini a Tassignano all’incrocio con via Carlo Piaggia e via del Casalino, via Nuova a Segromigno in Monte e via Pesciatina in due postazioni, Lunata vicino alla chiesa e Gragnano. Infine sono state posizionate, a rotazione sul territorio, ulteriori sei fototrappole.
L’amministrazione Menesini ha estenso dell’orario di servizio della polizia municipale non solo nel periodo estivo ma anche nel periodo autunnale e primaverile. Ha inoltre avviato il potenziamento dell’organico.
L’amministrazione Menesini ha lanciato un progetto per dotare i paesi di nuovi spazi di aggregazione e potenziare quelli esistenti. Attraverso un bando dà infatti un contributo alle realtà del settore sociale, come associazioni, comitati, gruppi o enti, che intendano realizzare sul territorio opere di riqualificazione e valorizzazione di luoghi di comunità, spazi di aggregazione e beni comuni.
L’amministrazione Menesini ha potenziato lo spazio polivalente e polifunzionale come punto di riferimento per i ragazzi di Capannori. Uno spazio dove poter passare il tempo svagandosi, ma che offre anche proposte ludiche, sociali, culturali ed esperienziali di vario genere.
L'intero immobile della stazione ferroviaria di Tassignano è passato nelle mani dell'amministrazione Menesini. Il Comune vi realizzerà al piano terra il coworking, ossia un ambiente di lavoro condiviso, al primo piano la casa delle associazioni.
L’amministrazione Menesini ha valorizzato l’azione della Commissione Pari Opportunità, con l’obiettivo di sensibilizzare la comunità sui temi riguardanti l’uguaglianza di genere e promuovere una comunità senza alcuna discriminazione e violenza.
L’amministrazione Menesini ha valorizzato l’Osservatorio per la Pace di Capannori, una rete indipendente per favorire il dialogo, la collaborazione e la progettualità tra associazioni presenti sul territorio e singoli cittadini; una rete che, condividendo i valori della pace, della giustizia sociale e ambientale, della solidarietà interculturale, promuove iniziative ed eventi culturali.
L’amministrazione Menesini ha rinnovato e rafforzato il Forum delle associazioni come soggetto in grado di favorire la rete tra le associazioni da un lato e il dialogo tra associazioni e istituzioni dall’altro. Ha inoltre attivato specifiche azioni a supporto come il bando associazioni.
L’amministrazione Menesini ha rafforzato il sistema di protezione civile valorizzando il ruolo delle associazioni, promuovendo una cultura della prevenzione e della sensibilizzazione e potenziando il sistema di comunicazione.
L’amministrazione Menesini ha valorizzato “Tutti in gioco” come festa inclusiva dello sport. L’iniziativa è diventata un appuntamento di riferimento per tutta la comunità compreso il mondo della scuola e dell’associazionismo.
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