L'amministrazione ha avviato un percorso di riqualificazione delle frazioni centrali del territorio, a partire dal capoluogo, per coinvolgere successivamente Lunata, Tassignano e Paganico.
La partenza del progetto è da Capannori capoluogo con l'obiettivo di restituire dignità al centro e, più in generale, di creare una zona di riferimento moderna, innovativa e bella per l'intero comune. La prima opera riguarderà la realizzazione della nuova piazza Aldo Moro.
A Capannori, inoltre, con un decreto del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, il 27 febbraio 2017 è stato riconosciuto il titolo di città a testimonianza della coesione della comunità e dei servizi offerti ai cittadini. La riqualificazione del centro si inserisce proprio in questo percorso.
Per giungere al progetto di riqualificazione delle frazioni centrali nell'estate del 2015 è stato avviato un percorso di partecipazione in cui l'amministrazione comunale ha raccolto idee e suggerimenti da parte di cittadini e associazioni per disegnare la Capannori del futuro.
Passo successivo è stato il concorso nazionale di idee Masterplan “Capannori città - una comunità quaranta paesi" tra la fine del 2015 e l'inizio del 2016 con cui il Comune ha chiesto un ventaglio di proposte progettuali per la rigenerazione sociale, funzionale, ambientale e paesaggistica di Capannori. Quarantasette sono stati i progetti presentati da professionisti, anche in forma associata, di cui 36 quelli ammessi.
Una commissione di esperti, presieduta da Silvia Viviani, presidente dell'Istituto Nazionale di Urbanistica, ha decretato i vincitori il 1° giugno 2016:
- 1° premio (9.000 euro) progetto "Capannori svelata" di un gruppo di 14 professionisti guidati da Nicola Boccaccini
- 2° premio (6.000 euro) progetto "Noi cambiamo rotta" di un gruppo di 13 professionisti guidati da Andrea Perelli
- 3° premio (3.000 euro) progetto "Social city" di un gruppo di 18 professionisti guidati da Alessandro Tolaini
- premio speciale under 35 (1.000 euro): progetto "Un racconto di città" di Lorenzo Faroldi
Un luogo aperto e vivo, che accoglie i cittadini che possono rilassarsi, socializzare e partecipare ad eventi ed attività, dagli spettacoli ai mercati. Uno spazio di aggregazione fruibile da tutti e a servizio della comunità, che rappresenta il primo tassello della rigenerazione della frazione capoluogo e degli altri paesi della zona centrale del territorio voluta dal sindaco Luca Menesini.
È questa l’idea su cui si fonda la nuova piazza di Capannori, che l’amministrazione Menesini ha realizzato grazie a un finanziamento a fondo perduto della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e a una parte di un finanziamento di 4,4 milioni di euro della Regione Toscana grazie alla vittoria di un bando sui progetti di rigenerazione urbana.
Il Comune realizzerà la Cittadella dello sport nell'area compresa tra lo stadio e la piscina comunale grazie a un finanziamento ottenuto dal Cipe. Il primo lotto prevede: riqualificazione campo di calcio, completo rifacimento degli spogliatoi e delle tribune; realizzazione di una pista di atletica in cui praticare la corsa, la corsa a ostacoli e la corsa a staffetta; lo spazio per il lancio del peso, il lancio del disco, il lancio del martello e il lancio del giavellotto; lo spazio per il salto in alto e quello per il salto con l’asta e il salto in lungo; la realizzazione di una pista per la corsa in bicicletta e lo skiroll. L’iter amministrativo per l’apertura del cantiere è quasi giunto al termine.
In una fase successiva è previsto anche un secondo lotto con piscina all’aperto, palestra al chiuso al cui interno si potrà praticare judo, ping pong, arrampicata, due campi da calcio a cinque e a sette, basket, skate, tennis, una bocciofila e fitness.
Un luogo di accoglienza dei pellegrini che percorrono la via Francigena storica e dei turisti, uno spazio di incontro e di socializzazione per tutta la popolazione. È questo l'ospitale, cioè l'ostello, di Capannori, una struttura con 24 posti letto finanziata al 60% dalla Regione Toscana con 420 mila euro dell’importo complessivo, pari a circa 760.000 euro, che sorge in un immobile strappato all’incuria e all’abbandono in via del Popolo a Capannori, vicino alla rotonda di via Martiri Lunatesi, proprio all’ingresso della frazione capoluogo.
L’ospitale si articola su tre piani: il piano terra si compone di hall d'ingresso, punto informazioni, bar, cucina, sala da pranzo, lavanderia, camera attrezzata per le persone diversamente abili e quattro servizi igienici. Al primo piano si trovano quattro camere da letto ed altri tre servizi igienici. Inoltre, il secondo piano ospita postazioni computer, biblioteca e area studio.
L'edificio è fornito di un ascensore dal piano terra al secondo piano che può essere utilizzato anche dalle persone disabili ed è dotato di un'area esterna pavimentata e di un giardino. Nella costruzione dell'Ospitale è stata posta attenzione al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale poiché l'edificio è dotato di pannelli solari e fotovoltaici.
L'ostello "La Salana" ha aperto nel 2018.
Ulteriori informazioni:Ostello La Salana (sito web ufficiale)
Un progetto di riqualificazione dei paesi centrali di Capannori, che parte da Tassignano, passa nella parte storica di Capannori, e arriva fino a Lunata. Questo è il progetto di miglioramento del territorio che il sindaco Luca Menesini sta portando avanti sul territorio e per il quale ha ottenuto un finanziamento di 4,4 milioni di euro dalla Regione Toscana; finanziamento vinto grazie alla partecipazione a un bando di rigenerazione urbana. Nel dettaglio, questi gli interventi che saranno realizzati: riqualificazione urbana del percorso ciclo-pedonale che dalla stazione di Tassignano va al liceo scientifico “E. Majorana”, passando nel cuore di Capannori; riqualificazione della caserma dei Carabinieri di Capannori; nuove sale riunioni dentro il municipio a disposizione delle associazioni, dei comitati, e dei cittadini; un percorso vita che dal parco di Capannori va al Comune e uno che va in via Piaggia; completamento e sviluppo della Cittadella dello Sport a partire dal campo sportivo di Capannori; posizionamento di 220 punti luce a led dal polo culturale di Artémisia fino al liceo scientifico 'E. Majorana'.
Approfondimento: PIU Capa.City
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